Venerdì 6 agosto 2010
Le cose possono cambiare. A volte, come abbiamo visto nel post precedente sulla rimozione degli URL, potete bloccare o rimuovere completamente una pagina dal vostro sito. Altre volte potreste cambiare soltanto parti di una pagina o rimuovere alcuni frammenti di testo. A seconda della frequenza di scansione di una pagina, potrebbe trascorrere del tempo prima che le modifiche vengano riportate nei nostri risultati di ricerca. In questo post del blog esamineremo la procedura che potete svolgere se stiamo ancora visualizzando nei nostri risultati di ricerca contenuti obsoleti che sono stati rimossi, sotto forma di "snippet" o nella copia cache della pagina a cui rimanda il risultato di ricerca. Questa procedura ha senso se i contenuti obsoleti comprendono informazioni delicate che devono essere rimosse rapidamente; non è pertanto necessaria nel caso del semplice aggiornamento di un sito web.
Come esempio, prendiamo in considerazione il seguente risultato di ricerca fittizio:
Walter E. Coyote | < Titolo |
Direttore generale dello sviluppo presso Acme Corp 1948-2003: ha lavorato al dispositivo di acquisizione |
< Snippet |
www.example.com/about/waltercoyote - Copia cache | < URL + link alla pagina memorizzata nella cache |
Per modificare i contenuti visualizzati nello snippet (o nella versione cache della pagina a cui rimanda il risultato), dovrete innanzitutto modificare i contenuti nella pagina effettiva (pubblicata). Se non vengono modificati i contenuti di una pagina pubblicamente visibili, i processi automatici di Google continueranno a visualizzare nei risultati di ricerca parti dei contenuti originali.
Dopo avere modificato i contenuti della pagina, sono a disposizione diverse soluzioni per rendere visibili le modifiche apportate nei risultati di ricerca, spiegate di seguito.
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Attendere che Googlebot esegua di nuovo la scansione e l'indicizzazione della pagina: questa è la normale modalità di aggiornamento di Google della maggior parte dei contenuti. A volte per l'aggiornamento potrebbe occorrere molto tempo, a seconda della frequenza di scansione della pagina in questione da parte di Googlebot. In seguito alla nuova scansione e indicizzazione della pagina, generalmente i vecchi contenuti non sono più visibili perché vengono sostituiti dai contenuti correnti. Se a Googlebot non viene impedito di eseguire la scansione della pagina in questione (tramite il file robots.txt o l'impossibilità di accedere in modo adeguato al server), non dovete fare nulla di speciale perché ciò avvenga. Generalmente non è possibile velocizzare la scansione e l'indicizzazione perché questi processi sono completamente automatici e dipendono da molti fattori esterni.
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Utilizzare lo strumento di rimozione degli URL pubblici di Google per richiedere la rimozione dei contenuti che sono stati rimossi dalla pagina web di qualcun altro. Se si utilizza questo strumento è necessario inserire l'URL esatto della pagina modificata, selezionare l'opzione "I contenuti sono stati rimossi dalla pagina", quindi specificare una o più parole che sono state completamente rimosse dalla pagina.
Tenete presente che nessuna delle parole specificate può essere presente nella pagina; se una parola è stata rimossa da una parte della pagina, ma è ancora presente in un altro punto della stessa pagina, la richiesta verrà rifiutata. Assicuratevi di scegliere una o più parole che non sono più presenti in nessun punto della pagina. Se, nell'esempio sopra, avete rimosso "top secret velocitus incalculii capturing device", dovreste inviare queste parole e non qualcosa del tipo "il mio progetto". Tuttavia, se la parola "top" o "device" esiste ancora in qualsiasi punto della pagina, la richiesta verrebbe rifiutata. Per aumentare al massimo le vostre possibilità di successo, spesso la soluzione più facile è inserire semplicemente una parola che sicuramente non è più visualizzata in altri punti della pagina.
Quando la richiesta sarà stata evasa e sarà emerso che la parola inviata non è più visualizzata nella pagina, il risultato di ricerca non mostrerà più uno snippet e la copia cache della pagina non sarà più disponibile. Il titolo e l'URL della pagina saranno ancora visibili e la voce potrebbe continuare a essere visualizzata nei risultati di ricerca relativi alle ricerche correlate ai contenuti che sono stati rimossi (ad esempio, ricerche per velocitus incalculii), anche se queste parole non sono più visualizzate nello snippet. Tuttavia, una volta che la pagina sarà stata nuovamente sottoposta a scansione e indicizzazione, lo snippet aggiornato e la pagina memorizzata nella cache potranno essere visibili nei nostri risultati di ricerca.
Tenete presente che dovremo verificare la rimozione delle parole visualizzando la pagina. Se la pagina non esiste più e il server restituisce un codice risultato HTTP
404
o410
appropriato che ci rende impossibile visualizzare la pagina, potrebbe essere meglio richiedere la rimozione di tutta la pagina. - Utilizza lo strumento per la rimozione degli URL di Strumenti per i Webmaster di Google per richiedere la rimozione di informazioni su una pagina dal vostro sito web. Se avete accesso al sito web in questione e ne avete verificato la proprietà in Strumenti per i Webmaster di Google, potete utilizzare lo strumento per la rimozione degli URL al suo interno (in Configurazione del sito > Accesso del crawler) per richiedere la rimozione dello snippet e della pagina memorizzata nella cache fino alla nuova scansione della pagina. Per utilizzare questo strumento dovete inviare soltanto l'URL esatto della pagina (non occorre specificare parole rimosse). Una volta che la vostra richiesta sarà stata evasa, rimuoveremo lo snippet e la copia cache della pagina dai risultati di ricerca. Il titolo e l'URL della pagina saranno ancora visibili e la pagina potrebbe continuare a essere posizionata nei risultati di ricerca per le query relative ai contenuti rimossi. Dopo la nuova scansione e indicizzazione della pagina il risultato di ricerca con lo snippet e la copia cache della pagina aggiornati (basati sui nuovi contenuti) potrà essere visibile.
Google indicizza e posiziona le voci non soltanto in base ai contenuti di una pagina ma anche in base ad altri fattori esterni quali i link in ingresso che rimandano all'URL. Per questo motivo è possibile che un URL continui a essere visualizzato nei risultati di ricerca per contenuti che non esistono più nella pagina anche dopo la nuova scansione e indicizzazione della pagina. Lo strumento per la rimozione di URL consente di rimuovere lo snippet e la copia cache della pagina da un risultato di ricerca, ma non consente di modificare o rimuovere il titolo del risultato di ricerca, di modificare l'URL visualizzato o di impedire la visualizzazione della pagina per ricerche basate su contenuti attuali o precedenti. Se questo è importante per voi, dovreste verificare che l'URL soddisfi i requisiti per la rimozione completa dai risultati di ricerca.
Rimozione di contenuti in formato diverso da HTML
Se i contenuti modificati non sono in formato (X)HTML (ad esempio se l'elemento modificato è un'immagine, un file Flash o un file PDF), non potrete utilizzare lo strumento per la rimozione dalla cache. Di conseguenza, se è importante che i vecchi contenuti non siano più visibili nei risultati di ricerca, la soluzione più veloce sarebbe modificare l'URL del file in modo che l'URL precedente restituisca un codice risultato HTTP 404
e utilizzare lo strumento per le rimozioni di URL per rimuovere il vecchio URL. Se invece avete scelto di consentire a Google di aggiornare naturalmente le vostre informazioni, dovete sapere che l'aggiornamento delle anteprime dei contenuti in formato diverso da HTML (come i link Anteprima per i file PDF) dopo la nuova scansione potrebbe richiedere più tempo rispetto all'aggiornamento delle normali pagine HTML.
Impedire preventivamente la visualizzazione di snippet o versioni cache
I webmaster possono utilizzare i tagmeta
robots per impedire preventivamente la visualizzazione di snippet o versioni cache senza utilizzare il nostro strumento per le rimozioni. Non consigliamo di adottare questa soluzione come approccio predefinito (lo snippet può consentire agli utenti di riconoscere più velocemente un risultato di ricerca pertinente, mentre la copia cache della pagina consente loro di visualizzare i contenuti anche nel caso in cui il server non sia disponibile), ma potete utilizzare il tag meta
robots "nosnippet" per impedire la visualizzazione di uno snippet oppure il tag meta
robots "noarchive" per disattivare la memorizzazione nella cache di una pagina. Tenete presente che se apportate modifiche per pagine esistenti e note, Googlebot dovrà eseguire nuovamente la scansione e l'indicizzazione di queste pagine perché le modifiche diventino visibili nei risultati di ricerca.
Ci auguriamo che questo post del blog serva a rendere un po' più chiari alcuni dei processi legati allo strumento per le rimozioni degli URL per le pagine aggiornate. Nel nostro prossimo post del blog esamineremo i metodi disponibili per la richiesta di rimozione di contenuti non di vostra proprietà, quindi continuate a seguirci.
Come sempre, i vostri commenti e le vostre domande sono graditi nel nostro forum di assistenza per i webmaster.
Altri post di questa serie
- Parte I: rimozione di URL e directory
- Parte II: rimozione e aggiornamento di contenuti memorizzati nella cache
- Parte III: rimozione di contenuti che non sono di vostra proprietà
- Parte IV: monitoraggio delle richieste e cosa non rimuovere
Infine, potrebbe interessarvi anche l'articolo su come gestire le informazioni disponibili per voi online.