Cronologia revisioni

Questa pagina elenca le modifiche all'API e gli aggiornamenti alla documentazione sia per l'API YouTube Reporting sia per l'API YouTube Analytics. Entrambe le API consentono agli sviluppatori di accedere ai dati di YouTube Analytics, anche se in modi diversi. Iscriviti a questo log delle modifiche. Abbonati

7 aprile 2024

L'API YouTube Analytics (Query mirate) presenta diversi aggiornamenti relativi ai report sulle playlist dei proprietari dei contenuti. Gli aggiornamenti corrispondono a quelli relativi ai report sulle playlist dei canali, annunciati il 19 gennaio 2024.

La seguente voce della cronologia delle revisioni fornisce quasi le stesse informazioni della voce del 19 gennaio 2024. Tuttavia, tieni presente che i report sulle playlist dei proprietari dei contenuti supporteranno la dimensione isCurated fino al 31 dicembre 2024, mentre la dimensione sarà supportata per i report sulle playlist dei canali fino al 30 giugno 2024.

  • Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

    La dimensione isCurated è stata ritirata per i report sulle playlist dei proprietari dei contenuti. Non sarà più supportato a partire dal 31 dicembre 2024. La definizione di questa dimensione è stata aggiornata di conseguenza.

    Per garantire la compatibilità con le versioni precedenti quando rimuovi la dimensione isCurated, devi anche aggiornare il codice per recuperare la metrica playlistViews anziché la metrica views solo per i report sulle playlist. Poiché la metrica views è ancora supportata per i report sulle playlist, anche se con un significato diverso, l'API restituirà comunque dati se non aggiorni il nome della metrica. Naturalmente, puoi modificare l'applicazione per recuperare e visualizzare sia views sia playlistViews.

    Oltre alla dimensione isCurated, la seguente funzionalità dell'API non è più supportata nei nuovi report:

    • I filtri relativi alla località, come continent e subcontinent, non sono supportati per i nuovi report sulle playlist dei canali.
    • Le metriche redViews e estimatedRedMinutesWatched non sono più supportate per i nuovi report sulle playlist dei canali. Poiché queste metriche non sono disponibili in YouTube Studio, questa modifica allinea la funzionalità dell'API a quella disponibile nell'applicazione Studio.
    • Le dimensioni subscribedStatus e youtubeProduct non sono più supportate come filtri per i report sulle playlist dei canali. Questi filtri non sono disponibili in YouTube Studio, pertanto questa modifica allinea la funzionalità dell'API a quella disponibile nell'applicazione Studio.
  • La sezione relativa ai report sulle playlist della documentazione relativa ai proprietari dei contenuti è stata aggiornata per illustrare in modo più approfondito i tipi di metriche supportati per i report sulle playlist:

    • Le metriche aggregate sui video forniscono metriche relative all'attività utente e alle impressioni aggregate per tutti i video presenti nelle playlist del proprietario dei contenuti che sono anch'essi di proprietà di questo proprietario dei contenuti. Le metriche video aggregate sono supportate solo per le richieste API che non utilizzano la dimensione isCurated.
    • Le metriche in-playlist riflettono l'attività e il coinvolgimento degli utenti nel contesto della pagina della playlist. Queste metriche includono i dati relativi alle visualizzazioni anche da video non di proprietà della playlist, ma solo quando queste visualizzazioni si sono verificate nel contesto della playlist.
    • La sezione delle metriche supportate per le playlist identifica le metriche video aggregate e le metriche in-playlist supportate per i report sulle playlist.
  • Le seguenti nuove metriche in-playlist sono supportate per i report sulle playlist per i proprietari dei contenuti. Tieni presente che queste metriche sono supportate solo se la richiesta API per recuperare i report non utilizza la dimensione isCurated. Consulta la documentazione relativa alle metrics per le definizioni di ogni metrica:

  • Il comportamento della metrica views ora dipende dall'utilizzo o meno della dimensione isCurated da parte della richiesta API che ha recuperato il report sulle playlist:

    • Quando una richiesta include la dimensione isCurated, la metrica views è una metrica in-playlist che indica il numero di volte in cui i video sono stati visualizzati nel contesto delle playlist del proprietario dei contenuti.
    • Quando una richiesta non include la dimensione isCurated, la metrica views è una metrica video aggregata che specifica il numero totale di volte in cui i video nelle playlist del proprietario dei contenuti sono stati visualizzati, indipendentemente dal fatto che tali visualizzazioni siano state effettuate nel contesto della playlist. Il totale aggregato include solo le visualizzazioni di video di proprietà del proprietario dei contenuti associato al canale proprietario della playlist.

      In questi report, che non utilizzano la dimensione isCurated, la metrica playlistViews indica il numero di volte in cui i video sono stati visualizzati nel contesto della playlist. Questa metrica conta le visualizzazioni di tutti i video della playlist, indipendentemente dal canale di proprietà.
  • Per ogni report sulle playlist, la documentazione relativa ai report del proprietario dei contenuti ora include tabelle che mostrano le metriche supportate per il report in base al fatto che la richiesta API includa o meno la dimensione isCurated. Per un esempio, consulta la sezione che definisce i report sulle playlist basati sul tempo.

19 gennaio 2024

L'API YouTube Analytics (Targeted Queries) è stata aggiornata con diversi aggiornamenti relativi ai report sulle playlist dei canali. Gli aggiornamenti includono una dimensione ritirata e diverse metriche nuove e aggiornate:

  • Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

    La dimensione isCurated è stata ritirata per i report sui canali. Non sarà più supportato a partire dal 30 giugno 2024. La definizione di questa dimensione è stata aggiornata di conseguenza.

    Per garantire la compatibilità con le versioni precedenti quando rimuovi la dimensione isCurated, devi anche aggiornare il codice per recuperare la metrica playlistViews anziché la metrica views solo per i report sulle playlist. Poiché la metrica views è ancora supportata per i report sulle playlist, anche se con un significato diverso, l'API restituirà comunque dati se non aggiorni il nome della metrica. Naturalmente, puoi modificare l'applicazione per recuperare e visualizzare sia views sia playlistViews.

    Oltre alla dimensione isCurated, la seguente funzionalità dell'API non è più supportata nei nuovi report:

    • I filtri relativi alla località, come continent e subcontinent, non sono supportati per i nuovi report sulle playlist dei canali.
    • Le metriche redViews e estimatedRedMinutesWatched non sono più supportate per i nuovi report sulle playlist dei canali. Poiché queste metriche non sono disponibili in YouTube Studio, questa modifica allinea la funzionalità dell'API a quella disponibile nell'applicazione Studio.
    • Le dimensioni subscribedStatus e youtubeProduct non sono più supportate come filtri per i report sulle playlist dei canali. Questi filtri non sono disponibili in YouTube Studio, pertanto questa modifica allinea la funzionalità dell'API a quella disponibile nell'applicazione Studio.
  • La sezione relativa ai report sulle playlist della documentazione relativa ai report sui canali è stata aggiornata per illustrare in modo più approfondito i tipi di metriche supportati per i report sulle playlist:

    • Le metriche video aggregate forniscono metriche relative all'attività utente e alle impressioni aggregate per tutti i video nelle playlist del canale che sono anche di proprietà di quel canale. Le metriche video aggregate sono supportate solo per le richieste API che non utilizzano la dimensione isCurated.
    • Le metriche in-playlist riflettono l'attività e il coinvolgimento degli utenti nel contesto della pagina della playlist. Queste metriche includono i dati relativi alle visualizzazioni anche da video non di proprietà della playlist, ma solo quando queste visualizzazioni si sono verificate nel contesto della playlist.
    • La sezione delle metriche supportate per le playlist identifica le metriche video aggregate e le metriche in-playlist supportate per i report sulle playlist.
  • Le seguenti nuove metriche in-playlist sono supportate per i report sulle playlist per i canali. Queste metriche non sono ancora supportate per i report dei proprietari dei contenuti. Tieni presente che queste metriche sono supportate solo se la richiesta API per recuperare i report non utilizza la dimensione isCurated. Consulta la documentazione relativa alle metrics per le definizioni di ogni metrica:

  • Il comportamento della metrica views ora dipende dall'utilizzo o meno della dimensione isCurated da parte della richiesta API che ha recuperato il report sulle playlist:

    • Quando una richiesta include la dimensione isCurated, la metrica views è una metrica in-playlist che indica il numero di volte in cui i video sono stati visualizzati nel contesto delle playlist del canale.
    • Quando una richiesta non include la dimensione isCurated, la metrica views è una metrica video aggregata che specifica il numero totale di volte in cui il video presente nelle playlist del canale è stato visualizzato, indipendentemente dal fatto che tali visualizzazioni siano state effettuate nel contesto della playlist. Il totale aggregato include solo le visualizzazioni dei video di proprietà del canale proprietario della playlist.

      In questi report, che non utilizzano la dimensione isCurated, la metrica playlistViews indica il numero di volte in cui i video sono stati visualizzati nel contesto della playlist. Questa metrica conta le visualizzazioni di tutti i video della playlist, indipendentemente dal canale di proprietà.
  • Per ogni report sulle playlist, la documentazione relativa ai report sui canali ora include tabelle che mostrano le metriche supportate per quel report a seconda che la richiesta API includa la dimensione isCurated. Per un esempio, consulta la sezione che definisce i report sulle playlist basati sul tempo.

4 dicembre 2023

L'API YouTube Analytics (Query target) è stata aggiornata in modo da unire due valori delle dimensioni insightTrafficSourceType. In precedenza, la dimensione differenziava tra i video riprodotti nell'ambito di una playlist (PLAYLIST) e le visualizzazioni provenienti da una pagina che elenca tutti i video contenuti in una playlist (YT_PLAYLIST_PAGE). In futuro, entrambi i tipi di visualizzazioni saranno associati al valore della dimensione PLAYLIST.

15 dicembre 2022

L'API YouTube Analytics (Query mirate) supporta due nuove dimensioni e un nuovo report:

  • Un nuovo report fornisce l'attività utente per città. Questo report è disponibile per i canali e i proprietari dei contenuti. Questo report contiene la nuova dimensione city che identifica la stima di YouTube della città in cui si è verificata l'attività utente.

  • La nuova dimensione creatorContentType identifica il tipo di contenuti di YouTube associato alle metriche relative all'attività utente nella riga di dati. I valori supportati sono LIVE_STREAM, SHORTS, STORY e VIDEO_ON_DEMAND.

    La dimensione creatorContentType è supportata come dimensione facoltativa per tutti i report sui video del canale e del proprietario dei contenuti.

  • La guida sulle richieste di esempio dell'API di YouTube Analytics ora include esempi per entrambe le nuove dimensioni.

  • I riferimenti alle dimensioni 7DayTotals e 30DayTotals sono stati rimossi dalla documentazione. Il ritiro di queste dimensioni è stato annunciato a ottobre 2019.

26 agosto 2022

L'API YouTube Analytics (Targeted Queries) e l'API YouTube Reporting (bulk Reports) supportano entrambe un nuovo valore di dettaglio delle sorgenti di traffico:

  • Nell'API YouTube Analytics API (Targeted Queries), se il valore della dimensione insightTrafficSourceType è SUBSCRIBER, il valore insightTrafficSourceDetail può essere impostato su podcasts, a indicare che il traffico è stato indirizzato dalla pagina di destinazione Podcast.
  • Nell'API di reporting di YouTube (report collettivi), se il valore della dimensione traffic_source_type è 3, il valore traffic_source_detail può essere impostato su podcasts, a indicare che il traffico è stato indirizzato dalla pagina di destinazione Podcast.

11 febbraio 2022

L'insieme di valori validi per la dimensione gender cambierà a partire dall'11 agosto 2022. Potrebbe trattarsi di una modifica incompatibile con le versioni precedenti nell'implementazione dell'API. Ai sensi della sezione Modifiche non compatibili con le versioni precedenti dei Termini di servizio dei servizi API di YouTube, questa modifica viene annunciata sei mesi prima di entrare in vigore. Aggiorna l'implementazione dell'API prima dell'11 agosto 2022 per garantire una transizione senza interruzioni al nuovo insieme di valori.

Le modifiche specifiche da apportare sono:

  • Nell'API YouTube Analytics (Query target), la dimensione gender attualmente supporta due valori: female e male. A partire dall'11 agosto 2022, la dimensione supporterà tre valori: female, male e user_specified.
  • Nell'API YouTube Reporting (report collettivi), la dimensione gender attualmente supporta tre valori: FEMALE, MALE e GENDER_OTHER. A partire dall'11 agosto 2022, l'insieme di valori supportati cambierà in FEMALE, MALE e USER_SPECIFIED.

9 febbraio 2022

A partire dal 13 dicembre 2021, sono state aggiornate due metriche per escludere il traffico dei clip in loop. Questa modifica interessa sia l'API YouTube Analytics (Query target) sia l'API YouTube Reporting (Report collettivi).

2 febbraio 2022

Questa API di reporting di YouTube (report collettivi) supporta un nuovo valore della dimensione delle sorgenti di traffico che indica che le visualizzazioni hanno avuto origine da Live Redirect:

  • Nell'API YouTube Reporting (report collettivi), la dimensione traffic_source_type supporta il valore 28.

Per questo tipo di sorgente di traffico, la dimensione traffic_source_detail specifica l'ID canale da cui lo spettatore è stato indirizzato.

23 settembre 2020

Questa API di YouTube Analytics (Query mirate) e l'API di reporting di YouTube (collettivamente) supportano un nuovo valore per la dimensione delle sorgenti di traffico che indica che lo spettatore è stato invitato scorrendo in verticale nell'esperienza di visualizzazione di YouTube Shorts:

  • Nell'API YouTube Analytics (Query mirate), la dimensione insightTrafficSourceType supporta il valore SHORTS.
  • Nell'API YouTube Reporting (report collettivi), la dimensione traffic_source_type supporta il valore 24.

La dimensione dei dettagli della sorgente di traffico, insightTrafficSourceDetail nell'API YouTube Analytics o traffic_source_detail nell'API YouTube Reporting, non viene compilata per questo nuovo tipo di sorgente di traffico.

20 luglio 2020

Questo aggiornamento riguarda due modifiche che interessano l'API YouTube Analytics (Targeted Queries):

  • La dimensione massima di un gruppo di report di YouTube Analytics è aumentata da 200 a 500 entità.
  • Il parametro filters del metodo reports.query identifica un elenco di filtri che devono essere applicati durante il recupero dei dati di YouTube Analytics. Il parametro supporta la possibilità di specificare più valori per i filtri video, playlist e channel. Inoltre, il numero massimo di ID che è possibile specificare per questi filtri è stato aumentato da 200 a 500 ID.

13 febbraio 2020

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API di YouTube Analytics (query mirate) e all'API di reporting di YouTube (report collettivi). Puoi scoprire di più su queste modifiche nel Centro assistenza YouTube.

In entrambe le API, l'insieme dei possibili valori dei dettagli delle sorgenti di traffico per le notifiche sta cambiando. Nelle query target, le notifiche vengono segnalate come insightTrafficSourceType=NOTIFICATION. Nei report collettivi, le notifiche sono indicate come traffic_source_type=17.

I nuovi valori suddividono le notifiche relative ai video e ai live streaming caricati, precedentemente segnalati come uploaded, in due categorie:

  • uploaded_push - Visualizzazioni provenienti dalle notifiche push inviate agli iscritti quando è stato caricato un video
  • uploaded_other. Visualizzazioni provenienti da notifiche non push, come notifiche email o Posta in arrivo, inviate agli iscritti quando è stato caricato un video.

Questi valori vengono restituiti per l'intervallo di tempo che inizia il 13/01/2020 (13 gennaio 2020).

Inoltre, ti ricordiamo che questi valori non rappresentano le notifiche stesse, ma piuttosto le sorgenti di traffico che hanno generato determinate visualizzazioni di YouTube. Ad esempio, se una riga del report indica views=3, traffic_source_type=17 (NOTIFICATION) e traffic_source_detail=uploaded_push, la riga indica che tre visualizzazioni sono state generate dagli spettatori che hanno fatto clic sulle notifiche push inviate al momento del caricamento del video.

15 ottobre 2019

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API YouTube Analytics (Query mirate):

  • Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

    YouTube sta rimuovendo il supporto per le dimensioni 7DayTotals e 30DayTotals. Puoi comunque recuperare i dati utilizzando queste dimensioni fino al 15 aprile 2020. In questa data o in una data successiva, i tentativi di recupero dei report che utilizzano le dimensioni 7DayTotals o 30DayTotals restituiranno un errore.

    Tieni presente che gli utenti possono riprodurre alcuni dati per queste dimensioni eseguendo query utilizzando la dimensione day e aggregando o ricavando i dati relativi a periodi di sette o 30 giorni. Ad esempio:

    • Il numero di visualizzazioni per un periodo di sette giorni può essere calcolato aggregando il numero di visualizzazioni per ogni giorno del periodo in questione.
    • La percentuale di spettatori per un periodo di sette giorni può essere calcolata moltiplicando il numero di visualizzazioni che si sono verificate ogni giorno per la percentuale di spettatori del giorno in questione, per ottenere il numero di spettatori che hanno eseguito l'accesso mentre hanno guardato il video quel giorno. In seguito, puoi aggiungere il numero di spettatori che hanno eseguito l'accesso per l'intero periodo e diviso per il numero totale di visualizzazioni per quel periodo, in modo da ottenere la percentuale di spettatori per l'intero periodo.
    • Non è possibile calcolare il numero di spettatori unici per un periodo di sette giorni poiché lo stesso spettatore potrebbe essere calcolato come spettatore unico in giorni diversi. Tuttavia, potresti essere in grado di utilizzare la dimensione month anziché 30DayTotals per estrapolare i dati relativi al numero di visualizzatori unici in un periodo di 30 giorni. Tieni presente che la dimensione month si riferisce ai mesi di calendario, mentre la dimensione 30DayTotals calcola periodi di 30 giorni in base alle date di inizio e di fine specificate.

27 giugno 2019

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API YouTube Analytics (Query mirate):

  • Poiché la versione 1 dell'API è ora completamente deprecata, la documentazione è stata aggiornata in modo da rimuovere i riferimenti a questa versione, inclusi l'avviso sul ritiro e la guida alla migrazione che spiega come eseguire l'aggiornamento alla versione 2.

1 novembre 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API YouTube Analytics (Query mirate):

  • La versione 1 dell'API è stata ritirata. Se non lo hai già fatto, aggiorna i tuoi client API in modo da utilizzare la versione 2 dell'API il prima possibile per ridurre al minimo le interruzioni del servizio. Consulta la guida alla migrazione per ulteriori dettagli.

    Tieni presente che la programmazione di questo ritiro è stata originariamente annunciata il 26 aprile 2018.

17 settembre 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API YouTube Analytics (Query mirate):

  • La nuova sezione relativa all'anonimizzazione dei dati nel documento di panoramica sul modello di dati spiega che alcuni dati di YouTube Analytics sono limitati quando le metriche non raggiungono una determinata soglia. Questo può accadere in una serie di casi. In pratica, significa che un report potrebbe non contenere tutti (o alcuni) i dati se:

    1. un video o un canale ha registrato traffico limitato durante un periodo di tempo specificato

      o

    2. hai selezionato un filtro o una dimensione, ad esempio sorgente di traffico o paese, per i quali i valori non soddisfano una determinata soglia.

    La nuova sezione tratta anche dei tipi di dati che potrebbero essere limitati nei report di YouTube Analytics.

  • I report sui canali e i report sui proprietari dei contenuti sono stati aggiornati a seguito del fatto che le metriche redViews e estimatedRedMinutesWatched non sono più supportate per i report su luogo di visualizzazione, sorgente di traffico e tipo di dispositivo/sistema operativo.

18 giugno 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Analytics (Targeted Queries):

  • I requisiti di ambito per i seguenti metodi sono cambiati:
    • Le richieste al metodo reports.query devono avere accesso all'ambito https://www.googleapis.com/auth/youtube.readonly.
    • Le richieste al metodo groupItems.list devono avere accesso a:
      • https://www.googleapis.com/auth/youtubel'ambito
        o
      • l'ambito https://www.googleapis.com/auth/youtube.readonly
        e
        l'ambito https://www.googleapis.com/auth/yt-analytics.readonly

      La prima opzione utilizza un ambito, che è un ambito di lettura-scrittura, mentre la seconda utilizza due ambiti di sola lettura.

23 maggio 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Analytics (Targeted Queries):

  • La panoramica dell'API contiene una nuova sezione, metriche aggregate ed elementi eliminati, in cui viene spiegato in che modo le risposte dell'API gestiscono i dati associati alle risorse eliminate, come video, playlist o canali.
  • La sezione Best practice della panoramica dell'API è stata aggiornata per ricordarti che puoi utilizzare l'API di dati di YouTube per recuperare ulteriori metadati per le risorse identificate nelle risposte dell'API di YouTube Analytics. Come stabilito nelle Norme per gli sviluppatori dei servizi API di YouTube (sezioni da III.E.4.b a III.E.4.d), i client API devono eliminare o aggiornare i metadati delle risorse archiviate dall'API dopo 30 giorni.

22 maggio 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche relative all'API YouTube Reporting (Report collettivi):

  • L'entrata in vigore delle seguenti modifiche è prevista per luglio 2018 e le nuove norme si applicano a livello globale a tutti i report e ai job di reporting.
    • Dopo la modifica, la maggior parte dei report dell'API, inclusi i report di backfill, sarà disponibile per 60 giorni dal momento della loro generazione. Tuttavia, i report contenenti dati storici saranno disponibili per 30 giorni a partire dal momento in cui vengono generati.

      Prima di questo annuncio, tutti i report API erano disponibili per 180 giorni dal momento della loro generazione. Precisiamo che, una volta che questa modifica alle norme entrerà in vigore, i report sui dati storici che risalgono a più di 30 giorni fa non saranno più accessibili tramite l'API. Non saranno più accessibili nemmeno gli altri report che risalgono a più di 60 giorni fa. Pertanto, la documentazione ora afferma che i report creati prima della modifica delle norme saranno disponibili per un massimo di 180 giorni.

    • Dopo la modifica, quando pianifichi un lavoro di generazione dei report, YouTube genererà report a partire da quel giorno per il periodo di 30 giorni precedente all'ora in cui era stato pianificato il lavoro. Prima della modifica, quando pianifichi un job di reporting, YouTube genera report relativi al periodo di 180 giorni precedente all'ora in cui il lavoro era stato pianificato.

  • La sezione delle best practice è stata aggiornata per ricordarti che puoi utilizzare l'API di dati di YouTube per recuperare ulteriori metadati per le risorse identificate nei report. Come stabilito nelle Norme per gli sviluppatori dei servizi API di YouTube (sezioni da III.E.4.b a III.E.4.d), i client API devono eliminare o aggiornare i metadati delle risorse archiviate dall'API dopo 30 giorni.

  • La sezione Caratteristiche dei report è stata aggiornata per notare che, anche se i dati non vengono filtrati, i report che contengono dati per un periodo di tempo a partire dal 1° giugno 2018 non conterranno alcun riferimento a risorse di YouTube eliminate almeno 30 giorni prima della data di generazione del report.

  • La sezione Dati storici della panoramica dell'API è stata aggiornata in modo da tenere presente che, quando pianifichi un nuovo job di generazione di report, i report storici vengono generalmente pubblicati entro un paio di giorni. In precedenza, la documentazione indicava che potevano essere necessari fino a 30 giorni prima che questi report fossero disponibili.

  • La sezione relativa ai dati di backfill della panoramica dell'API è stata aggiornata per definire più chiaramente i dati di backfill come set di dati che sostituisce un set precedentemente fornito.

26 aprile 2018

La versione 2 dell'API YouTube Analytics (Targeted Queries) (v2) è ora disponibile pubblicamente. Il seguente elenco identifica le modifiche al prodotto e alla documentazione relative alla nuova versione dell'API:

  • L'API v2 è quasi identica all'API v1. Tuttavia, probabilmente dovrai aggiornare il codice per riflettere le modifiche elencate di seguito. Tutte queste modifiche sono spiegate in dettaglio nella nuova guida alla migrazione.

    • La versione dell'API è cambiata da v1 a v2.
    • L'URL di base per le richieste API è cambiato da https://www.googleapis.com/youtube/analytics/v1 a https://youtubeanalytics.googleapis.com/v2.
    • Diversi parametri del metodo reports.query hanno nomi aggiornati. In particolare, i nomi dei parametri che contengono trattini, come end-date nell'API v1, utilizzano camel case (endDate) anziché trattini nell'API v2. Questa modifica rende i nomi dei parametri coerenti in tutta l'API poiché i metodi dell'API per la creazione e la gestione dei gruppi utilizzavano già lettere maiuscole e minuscole per i nomi dei parametri.
    • L'API v2 non supporta le richieste batch inviate all'endpoint batch HTTP di Google (www.googleapis.com/batch). Se invii richieste batch nell'API v2, devi utilizzare invece l'endpoint https://youtubeanalytics.googleapis.com/v2.

    Inoltre, alcune funzionalità della versione 1 non sono supportate nell'API v2:

    • Il metodo reports.query non supporta più i parametri di richiesta alt, quotaUser e userIp.
    • L'API v2 non fornisce un endpoint batch che supporti batch composti da richieste ad API diverse. Un batch può però essere costituito da richieste a metodi diversi della stessa API. Questo ritiro non è specifico per l'API YouTube Analytics, in quanto Google sta ritirando l'endpoint batch globale per tutte le sue API.
    • L'API v2 non supporta il protocollo JSON-RPC, che era supportato nell'API v1. Anche in questo caso, questo ritiro non riguarda esclusivamente l'API YouTube Analytics.

  • Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

    La versione 1 dell'API (v1) è stata ritirata e sarà supportata fino al 31 ottobre 2018. Dopo questa data, tutte le richieste all'API v1 smetteranno di funzionare. Pertanto, assicurati di eseguire l'upgrade all'API v2 non oltre il 31 ottobre 2018 per evitare qualsiasi interruzione della possibilità di accedere ai dati di YouTube Analytics tramite l'API.

21 febbraio 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Analytics (Targeted Queries):

  • I report sulle categorie demografiche degli spettatori, che aggregano statistiche di visualizzazione in base all'età e al genere degli spettatori, non supportano più la dimensione youtubeProduct, che identifica il servizio YouTube su cui si è verificata l'attività utente.

18 gennaio 2018

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

  • API di reporting di YouTube (report collettivi)

    • La dimensione operating_system, che identifica il sistema software del dispositivo su cui si sono verificate le visualizzazioni, ora supporta il seguente valore:
      • 25: KaiOS
  • API di YouTube Analytics (query mirate)

20 dicembre 2017

Questo aggiornamento contiene due modifiche relative all'API di reporting di YouTube:

  • Il server API ora supporta la compressione gzip per le richieste che scaricano i report. Tieni presente che la compressione gzip non è supportata per altri tipi di richieste API. L'abilitazione della compressione gzip riduce la larghezza di banda necessaria per ogni risposta dell'API. Inoltre, anche se l'applicazione avrà bisogno di tempo di CPU aggiuntivo per decomprimere le risposte dell'API, il vantaggio di consumare meno risorse di rete di solito supera questo costo.

    Per ricevere una risposta con codifica gzip, imposta l'intestazione della richiesta HTTP Accept-Encoding su gzip, come mostrato nell'esempio seguente:

    Accept-Encoding: gzip

    Questa funzionalità è spiegata nella panoramica dell'API e nella definizione della proprietà downloadUrl della risorsa report.

  • La documentazione delle dimensioni age group e gender è stata corretta in modo da mostrare i valori effettivi che l'API restituisce per le dimensioni in questione. Tieni presente che si tratta di una correzione della documentazione e non riflette un cambiamento nella funzionalità o nel comportamento dell'API. In particolare, i seguenti valori sono cambiati:

    • I valori per la dimensione age_group utilizzano lettere maiuscole, contengono trattini bassi tra la parola AGE e i numeri della fascia d'età e trattini bassi al posto dei trattini. Di conseguenza, valori come age13-17 e age18-24 sono stati corretti rispettivamente in AGE_13_17 e AGE_18_24.
    • I valori per la dimensione gender utilizzano lettere maiuscole. Pertanto, i valori female, male e gender_other sono stati corretti in FEMALE, MALE e GENDER_OTHER.

10 agosto 2017

Il 10 agosto 2016, questa documentazione ha annunciato il ritiro della metrica earnings dell'API YouTube Analytics. Allo stesso tempo, l'API ha aggiunto il supporto di una nuova metrica, denominata estimatedRevenue, che fornisce gli stessi dati.

Poiché la metrica earnings era una metrica fondamentale, è stata supportata per un anno dalla data dell'annuncio. Tuttavia, ora che il periodo di un anno è terminato, la metrica earnings non è più supportata. Di conseguenza, le richieste API che specificano la metrica earnings ora restituiscono un codice di risposta HTTP 400. Se non hai già aggiornato la tua app in modo che utilizzi la metrica estimatedRevenue anziché earnings, procedi il prima possibile.

La documentazione dell'API è stata aggiornata in modo da rimuovere i riferimenti rimanenti alla metrica earnings.

6 luglio 2017

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

  • API di YouTube Analytics (query mirate)

    • La documentazione dell'API è stata aggiornata per riflettere il fatto che le risposte dell'API contengono dati fino all'ultimo giorno dell'intervallo di date richiesto per il quale sono disponibili tutte le metriche oggetto della query.

      Ad esempio, se una richiesta specifica la data di fine 5 luglio 2017 e i valori per tutte le metriche richieste sono disponibili solo fino al 3 luglio 2017, questa sarà l'ultima data per la quale i dati sono inclusi nella risposta. Ciò vale anche se i dati per alcune delle metriche richieste sono disponibili per il 4 luglio 2017.

    • La dimensione adType ora supporta il valore reservedBumperInstream, che fa riferimento a un annuncio video non ignorabile della durata massima di 6 secondi riprodotto prima di poter visualizzare un video. Il formato dell'annuncio è identico a quello dell'annuncio auctionBumperInstream, ma questo tipo si riferisce agli annunci venduti su prenotazione anziché su base di asta.

  • API di reporting di YouTube (report collettivi)

    • La dimensione ad_type ora supporta il valore 20, che si riferisce agli annunci bumper venduti su prenotazione. Gli annunci bumper sono annunci video non ignorabili della durata massima di 6 secondi che vengono riprodotti prima di poter visualizzare un video. Tieni presente che il valore 19 per questa dimensione si riferisce anche agli annunci bumper venduti tramite asta anziché su base prenotata.

    • Le offerte di lavoro per i seguenti report dell'API YouTube Reporting sono state eliminate:

      • channel_basic_a1
      • channel_province_a1
      • channel_playback_location_a1
      • channel_traffic_source_a1
      • channel_device_os_a1
      • channel_subtitles_a1
      • channel_combined_a1
      • content_owner_basic_a2
      • content_owner_province_a1
      • content_owner_playback_location_a1
      • content_owner_traffic_source_a1
      • content_owner_device_os_a1
      • content_owner_subtitles_a1
      • content_owner_combined_a1
      • content_owner_asset_basic_a1
      • content_owner_asset_province_a1
      • content_owner_asset_playback_location_a1
      • content_owner_asset_traffic_source_a1
      • content_owner_asset_device_os_a1
      • content_owner_asset_combined_a1

      Questi tipi di report sono stati annunciati come ritirati il 15 settembre 2016 e dopo il 15 dicembre 2016 non sono più stati generati report per questi tipi di report. I report generati in precedenza erano ancora disponibili per 180 giorni dal momento in cui sono stati generati. Pertanto, alcuni report erano accessibili già dal 15 giugno 2017. Tuttavia, poiché i report non sono più disponibili, non sono necessari nemmeno i job associati ai report.

24 maggio 2017

Tutti i job relativi ai report per i seguenti report dell'API YouTube Reporting sono stati eliminati:

  • content_owner_ad_performance_a1
  • content_owner_asset_estimated_earnings_a1
  • content_owner_estimated_earnings_a1

Questi tipi di report sono stati annunciati come ritirati il 22 giugno 2016 e dopo il 22 settembre 2016 non sono più stati generati report per questi tipi di report. I report generati in precedenza erano ancora disponibili per 180 giorni dal momento in cui sono stati generati. Pertanto, alcuni report erano accessibili già dal 22 marzo 2017. Tuttavia, poiché i report non sono più disponibili, non sono necessari nemmeno i job associati ai report.

22 maggio 2017

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

  • API di reporting di YouTube (report collettivi)

    • La dimensione sharing_service, che identifica il servizio utilizzato per condividere video, ora supporta i seguenti valori:

      • 85: YouTube Music
      • 86: YouTube Gaming
      • 87: YouTube Kids
      • 88: YouTube TV

      Inoltre, il nome utilizzato per identificare il valore 52 è stato aggiornato nella documentazione a Kakao (Kakao Talk) per differenziarlo più chiaramente dal valore 73 (Kakao Story). Questa modifica non riflette alcun cambiamento nel comportamento o nella classificazione delle API dei video condivisi con questi servizi.

  • API di YouTube Analytics (query mirate)

    • La dimensione sharingService ora supporta i seguenti valori:

      • YOUTUBE_GAMING
      • YOUTUBE_KIDS
      • YOUTUBE_MUSIC
      • YOUTUBE_TV

28 marzo 2017

I proprietari di canali che possono accedere ai dati sulle entrate tramite YouTube Analytics in Creator Studio ora possono accedere ai dati relativi alle entrate anche tramite l'API YouTube Analytics:

17 marzo 2017

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

3 marzo 2017

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

  • API di reporting di YouTube (report collettivi)

    • La definizione della dimensione date è stata corretta in modo da tenere presente che il valore della dimensione si riferisce al periodo che inizia alle 00:00 fuso orario del Pacifico e termina alle 23:59 (fuso orario del Pacifico - USA) nel giorno, nel mese e nell'anno specificati. A seconda del periodo dell'anno, il fuso orario del Pacifico è UTC-7 o UTC-8.

      Sebbene le date rappresentino in genere un periodo di 24 ore, le date in cui gli orologi vengono regolati in avanti rappresentano un periodo di 23 ore, mentre le date in cui gli orologi vengono regolati indietro rappresentano un periodo di 25 ore. In precedenza, la documentazione affermava che ogni data rappresentava un periodo univoco di 24 ore e che il fuso orario del Pacifico era sempre UTC-8.

      Tieni presente che questa correzione non rappresenta una modifica del comportamento effettivo dell'API.

    • La dimensione operating_system, che identifica il sistema software del dispositivo su cui si sono verificate le visualizzazioni, ora supporta i seguenti valori:
      • 22: tizen
      • 23: Firefox
      • 24: RealMedia
    • Tutti i job di reporting per il tipo di report content_owner_basic_a1 sono stati eliminati. Questo tipo di report era stato completamente ritirato il 19 agosto 2016, ma i report content_owner_basic_a1 generati in precedenza erano ancora disponibili per 180 giorni dal momento in cui sono stati generati. Pertanto, alcuni report erano accessibili già dal 19 febbraio 2017. Tuttavia, poiché i report non sono più disponibili, non sono necessari nemmeno i job associati ai report.

  • API di YouTube Analytics (query mirate)

    • La descrizione delle dimensioni relative a time periods è stata corretta in modo da tenere presente che il valore della dimensione si riferisce al periodo che inizia alle 00:00 fuso orario del Pacifico e termina alle 23:59 (fuso orario del Pacifico - USA) nel giorno, nel mese e nell'anno specificati. A seconda del periodo dell'anno, il fuso orario del Pacifico è UTC-7 o UTC-8.

      Sebbene le date rappresentino in genere un periodo di 24 ore, le date in cui gli orologi vengono regolati in avanti rappresentano un periodo di 23 ore, mentre le date in cui gli orologi vengono regolati indietro rappresentano un periodo di 25 ore. In precedenza, la documentazione affermava che il fuso orario del Pacifico era UTC-8 e non menzionava la possibilità che un giorno non rappresentasse un periodo di 24 ore.

      Tieni presente che questa correzione non rappresenta una modifica del comportamento effettivo dell'API.

    • La documentazione relativa ai report sui canali è stata aggiornata e abbiamo rilevato che i report sui canali al momento non contengono metriche sugli utili o sul rendimento degli annunci. Di conseguenza, l'ambito https://www.googleapis.com/auth/yt-analytics-monetary.readonly attualmente non concede l'accesso ai dati monetari nei report sui canali.

    • La dimensione operatingSystem supporta tre nuovi valori di dimensione:
      • FIREFOX
      • REALMEDIA
      • TIZEN

8 febbraio 2017

L'API YouTube Analytics ora supporta il parametro facoltativo include-historical-channel-data. Tieni presente che questo parametro è pertinente solo quando si recuperano report dei proprietari dei contenuti.

Il parametro consente a un proprietario dei contenuti di indicare che una risposta dell'API deve includere i dati sulle visualizzazioni e il tempo di visualizzazione dei canali relativi al periodo di tempo precedente al collegamento dei canali al proprietario dei contenuti. Il valore predefinito del parametro è false, il che significa che, per impostazione predefinita, la risposta dell'API include solo i dati relativi al tempo di visualizzazione e alle visualizzazioni a partire dal momento in cui i canali sono stati collegati al proprietario dei contenuti.

Queste regole si applicano anche se la richiesta API recupera i dati per più canali:

  • Se il valore del parametro è false, i dati relativi al tempo di visualizzazione e alle visualizzazioni restituiti per un determinato canale si basano sulla data in cui il canale è stato collegato al proprietario dei contenuti.

    È importante ricordare che diversi canali potrebbero essere stati collegati a un proprietario dei contenuti in date diverse. Se la richiesta API recupera dati per più canali e il valore del parametro è false, la risposta dell'API contiene il tempo di visualizzazione e i dati delle visualizzazioni in base alla data di collegamento per ogni rispettivo canale.
  • Se il valore del parametro è true, la risposta restituisce i dati relativi al tempo di visualizzazione e alle visualizzazioni per tutti i canali in base alle date di inizio e di fine specificate nella richiesta API.

15 dicembre 2016

I seguenti report dell'API di reporting di YouTube non sono più supportati e sono stati rimossi dalla documentazione. È disponibile una versione più recente di ogni report. L'annuncio del ritiro di questi report è stato fatto il 15 settembre 2016.

È stato aggiornato anche l'elenco dei tipi di report attuali nella documentazione di riferimento dell'API.

11 novembre 2016

Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    L'API di reporting di YouTube supporta tre nuovi report sulle schermate finali, nonché nuove dimensioni e metriche per questi report. I report forniscono statistiche sulle impressioni e sui clickthrough per le schermate finali che vengono visualizzate dopo l'interruzione della riproduzione di un video.

    • Report sulle schermate finali

      • Il report sulle schermate finali per i video del canale contiene le statistiche relative a tutti i video di un canale.
      • Il report sulle schermate finali per i video del proprietario dei contenuti contiene le statistiche relative ai video presenti su qualsiasi canale del proprietario dei contenuti.
      • Il report sulle schermate finali per le risorse del proprietario dei contenuti contiene le statistiche relative alle risorse associate ai video dopo le quali vengono visualizzate le schermate finali.

    • Dimensioni delle schermate finali

    • Metriche delle schermate finali

      Nota: i dati per le metriche delle schermate finali sono disponibili a partire dal 1° maggio 2016.

    • Il Centro assistenza YouTube contiene informazioni più dettagliate su come aggiungere schermate finali ai video.

    • I seguenti report non sono più supportati e sono stati rimossi dalla documentazione. È disponibile una versione più recente di ogni report. L'annuncio del ritiro di questi report è stato fatto il 22 giugno 2016.

    8 novembre 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Analytics:

    • Le metriche nel seguente elenco sono completamente deprecate e non sono più supportate. Come annunciato il 10 agosto 2016, sono già supportate le nuove metriche che fanno riferimento agli stessi dati. La tabella seguente mostra il nome della metrica deprecata e il nuovo nome:

      Metrica deprecata Nuova metrica
      adEarnings estimatedAdRevenue
      impressionBasedCpm cpm
      impressions adImpressions
      redPartnerRevenue estimatedRedPartnerRevenue

    27 ottobre 2016

    YouTube ora genera automaticamente una serie di report sulle entrate pubblicitarie gestiti dal sistema per i proprietari dei contenuti che hanno accesso ai report corrispondenti nella sezione Report di YouTube Studio. I nuovi report API gestiti dal sistema sono progettati per fornire accesso programmatico ai dati disponibili anche nei report Creator Studio scaricabili manualmente.

    La panoramica sui report gestiti dal sistema fornisce una breve panoramica dei nuovi report e spiega il processo per recuperarli tramite l'API. Questo processo è leggermente diverso da quello per il recupero di report collettivi per YouTube Analytics, in quanto i partner non hanno bisogno di pianificare i job per generare i report.

    La proprietà id della risorsa reportType è stata aggiornata in modo da includere un elenco dei report gestiti dal sistema a cui puoi accedere tramite l'API:

    • Entrate pubblicitarie mensili, globali per video
    • Entrate pubblicitarie giornaliere per paese per video
    • Entrate pubblicitarie mensili, globali per risorsa
    • Entrate pubblicitarie giornaliere per paese per risorsa
    • Rivendicazioni (questo report non contiene dati sulle entrate)

    27 settembre 2016

    Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

    La metrica uniques dell'API YouTube Analytics è stata ritirata. Questa non è una metrica principale e sarà supportata fino al 31 ottobre 2016.

    15 settembre 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Reporting:

    19 agosto 2016

    Questo aggiornamento contiene la seguente modifica all'API di reporting di YouTube:

    • Il report content_owner_basic_a1 è stato completamente ritirato e rimosso dalla documentazione. YouTube non genererà più nuovi report di quel tipo, anche se i report già generati rimarranno disponibili per 180 giorni dal momento in cui sono stati generati.

      La sostituzione del report content_owner_basic_a1 è il report content_owner_basic_a2, come spiegato nella voce della cronologia delle revisioni relativa al 19 maggio 2016.

    11 agosto 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • I nuovi Termini di servizio dei servizi API di YouTube ("Termini aggiornati"), illustrati in dettaglio sul Blog per sviluppatori e ingegneri di YouTube, forniscono una vasta gamma di aggiornamenti ai Termini di servizio attuali. Oltre ai Termini aggiornati, che entreranno in vigore il 10 febbraio 2017, questo aggiornamento include diversi documenti di supporto per spiegare le norme che gli sviluppatori devono rispettare.

      L'insieme completo dei nuovi documenti è descritto nella cronologia delle revisioni per i Termini aggiornati. Inoltre, le modifiche future ai Termini aggiornati o ai documenti di supporto verranno spiegate nella cronologia delle revisioni. Puoi iscriverti a un feed RSS che elenca le modifiche nella cronologia delle revisioni da un link presente nel documento.

    10 agosto 2016

    Questo aggiornamento include le seguenti modifiche:

    • API di YouTube Analytics (query mirate)

      • Nota:questo è un annuncio relativo al ritiro.

        Le metriche nella seguente tabella sono state ritirate. Contemporaneamente, vengono introdotte nuove metriche che fanno riferimento agli stessi dati. Ciò significa che le metriche precedenti verranno rinominate, anche se l'API YouTube Analytics supporterà entrambi i nomi fino alle date di ritiro indicate nella tabella.

        Nome metrica precedente Nuovo nome metrica Data di supporto
        earnings estimatedRevenue 10 agosto 2017
        adEarnings estimatedAdRevenue 4 novembre 2016
        redPartnerRevenue estimatedRedPartnerRevenue 4 novembre 2016
        impressionBasedCpm cpm 4 novembre 2016
        impressions adImpressions 4 novembre 2016

        Tieni presente che la metrica earnings era una metrica principale, quindi sarà supportata per un anno dalla data di questo annuncio. Le altre metriche, che non erano metriche principali, saranno supportate per tre mesi, fino al 4 novembre 2016.

        Ad esempio, fino al 4 novembre 2016, una richiesta API può specificare la metrica impressionBasedCpm, la metrica cpm o entrambe. Tuttavia, dopo questa data, sarà supportata solo la metrica cpm.

      • La dimensione insightTrafficSourceType supporta due nuovi valori di dimensione:
        • CAMPAIGN_CARD: questa sorgente di traffico è supportata solo per i report dei proprietari dei contenuti. Indica che le visualizzazioni hanno avuto origine dai video rivendicati e caricati dagli utenti, che il proprietario dei contenuti ha utilizzato per promuovere i contenuti visualizzati.
        • END_SCREEN: i dati si riferiscono alle visualizzazioni che hanno avuto origine dalla schermata finale di un altro video.

        Per entrambe le nuove sorgenti di traffico, puoi anche recuperare un report traffic source detail. In entrambi i casi, la dimensione insightTrafficSourceDetail identifica il video da cui lo spettatore è stato indirizzato.

      • La dimensione adType ora supporta il valore auctionBumperInstream, che fa riferimento a un annuncio video non ignorabile della durata massima di 6 secondi riprodotto prima di poter visualizzare un video.

    • API di reporting di YouTube (report collettivi)

      • La dimensione traffic_source_type ora supporta i seguenti valori:
        • 19: questa sorgente di traffico è supportata solo per i report dei proprietari dei contenuti. Indica che le visualizzazioni hanno avuto origine dai video rivendicati e caricati dagli utenti, che il proprietario dei contenuti ha utilizzato per promuovere i contenuti visualizzati.
        • 20: i dati si riferiscono alle visualizzazioni che hanno avuto origine dalla schermata finale di un altro video.

        Per entrambe le nuove sorgenti di traffico, la dimensione traffic_source_detail identifica il video da cui lo spettatore è stato indirizzato.

      • L'elenco delle metriche principali dell'API è stato corretto in modo da riportare estimated_partner_revenue come metrica principale e rimuovere earnings dall'elenco. La metrica earnings non è mai stata supportata nell'API di reporting di YouTube.

      • La dimensione ad_type ora supporta il valore 19 che si riferisce agli annunci bumper, ovvero annunci video non ignorabili della durata massima di 6 secondi che vengono riprodotti prima di poter visualizzare un video.

    18 luglio 2016

    Questo aggiornamento include le seguenti modifiche:

    • API di YouTube Analytics (query mirate)

      • Gli elenchi delle metriche supportate per i seguenti report sui canali sono stati aggiornati in modo da includere le metriche della scheda. Il supporto per le metriche delle schede in questi report è stato aggiunto il 28 giugno 2016 e la voce della cronologia delle revisioni per quella data spiega la modifica in modo più dettagliato. I report sono:
        • Attività utente di base per gli stati degli Stati Uniti
        • Attività degli utenti negli stati degli Stati Uniti per periodi di tempo specifici
        • Attività utente per provincia
        • Attività utente per stato di iscrizione
        • Attività utente per stato di iscrizione per le province
        • Video principali per stato
        • Video principali per gli spettatori iscritti o non iscritti
      • Gli elenchi di filtri sono stati corretti per i report sulla fidelizzazione del pubblico del canale e per i report sulla fidelizzazione del pubblico dei proprietari dei contenuti in modo da riflettere il fatto che il filtro video è obbligatorio e il filtro group non è supportato.

        In precedenza, la documentazione relativa a entrambi i report affermava erroneamente che il report potrebbe essere recuperato utilizzando uno di questi due filtri o non utilizzare nessuno dei due filtri.

    • API di reporting di YouTube (report collettivi)

      • Nella panoramica dell'API, la sezione che spiega come recuperare l'URL di download di un report è stata corretta per indicare che YouTube genera report scaricabili per i giorni in cui non erano disponibili dati. Questi report contengono una riga di intestazione, ma non contengono dati aggiuntivi. Queste informazioni erano già state aggiornate nella sezione Caratteristiche del report dello stesso documento il 12 aprile 2016.
      • L'elenco di dimensioni nel report content_owner_asset_cards_a1 è stato corretto in modo da riflettere l'utilizzo della dimensione card_id. In precedenza, la documentazione riportava erroneamente il nome della dimensione come card_title.

    28 giugno 2016

    La documentazione dell'API di YouTube Analytics è stata aggiornata in modo da riflettere il supporto delle metriche delle schede in numerosi report sui canali e sui proprietari dei contenuti. Le nuove metriche supportate sono:

    Le metriche sono supportate nei seguenti tipi di report:

    22 giugno 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Reporting. La prima modifica riguarda l'API in generale, mentre le restanti modifiche interessano solo i report sui proprietari dei contenuti:

    • La sezione Caratteristiche dei report della panoramica dell'API è stata aggiornata per chiarire che i report sono disponibili tramite l'API per 180 giorni dal momento della loro generazione.

      In precedenza, la documentazione indicava che i report erano disponibili per un periodo massimo di 180 giorni prima della data di invio della richiesta API. Sebbene sia tecnicamente vero, il testo originale era, nella migliore delle ipotesi, piuttosto confusa.

    • L'API supporta nuove versioni di tre report. Due di questi report contengono anche metriche nuove e rinominate:

      • Il report content_owner_ad_rates_a1 è la nuova versione del report content_owner_ad_performance_a1. Il report appena rinominato è identico alla versione precedente.

      • Due report con nuove versioni sono stati rinominati:

        • Il nome della nuova versione del report content_owner_estimated_earnings_a1 è content_owner_estimated_revenue_a1.
        • Il nome della nuova versione del report content_owner_asset_estimated_earnings_a1 è content_owner_asset_estimated_revenue_a1.

        Entrambi i report appena rinominati differiscono dai relativi predecessori per i seguenti aspetti:

      Tieni presente che se hai già job per creare una qualsiasi delle versioni precedenti di questi report, devi creare nuovi job per i report rinominati. In concomitanza con il rilascio delle nuove versioni dei report, i report content_owner_ad_performance_a1, content_owner_estimated_earnings_a1 e content_owner_asset_estimated_earnings_a1 sono stati ritirati.

      Se hai offerte di lavoro per uno di questi report, dopo il 22 settembre 2016 non dovresti aspettarti che YouTube generi nuovi report per tali offerte di lavoro. I report generati saranno comunque disponibili per 180 giorni a partire dal momento in cui sono stati generati.

    • La definizione della proprietà id della risorsa reportType è stata aggiornata in base all'insieme corrente di report disponibili.

    • I nomi di due metriche sono stati corretti nella documentazione affinché corrispondano a quelli visualizzati nei report. Si tratta semplicemente di una correzione della documentazione e non riflette una modifica dei contenuti effettivi del report:

      • Il nome della metrica estimated_partner_adsense_revenue è stato aggiornato in estimated_partner_ad_sense_revenue. Tuttavia, tieni presente che questa metrica viene visualizzata solo nei due report che verranno ritirati con questo aggiornamento. Come descritto in precedenza, questa metrica è stata rinominata estimated_partner_ad_auction_revenue nelle versioni più recenti di questi report.
      • Il nome della metrica estimated_partner_doubleclick_revenue è stato aggiornato in estimated_partner_double_click_revenue. Anche in questo caso, tieni presente che questa metrica viene visualizzata solo nei due report che verranno ritirati con questo aggiornamento. Come descritto in precedenza, questa metrica è stata rinominata estimated_partner_ad_reserved_revenue nelle versioni più recenti di questi report.

    • La documentazione sulle dimensioni dell'API di reporting è stata aggiornata in modo da non elencare più le proprietà elapsed_video_time_percentage e audience_retention_type. Queste dimensioni non sono attualmente supportate da nessun report disponibile tramite l'API.

    19 maggio 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche all'API YouTube Reporting:

    • L'API supporta una nuova versione del report sull'attività dell'utente per i proprietari dei contenuti. L'ID del tipo di report per il nuovo report è content_owner_basic_a2. A differenza della versione precedente del report, content_owner_basic_a1, la nuova versione supporta le metriche likes e dislikes.

      Se hai già un job per creare il report content_owner_basic_a1, devi comunque crearne uno nuovo per il report content_owner_basic_a2. YouTube non esegue automaticamente la migrazione dei proprietari dei contenuti alla nuova versione del report né crea automaticamente un job per generare la nuova versione del report. In alcune implementazioni, l'aspetto di un nuovo job imprevisto potrebbe essere una modifica che provoca un errore.

      In concomitanza con il rilascio del nuovo report, il report content_owner_basic_a1 è stato ritirato. Se hai un lavoro per quel report, non dovresti aspettarti che YouTube generi nuovi report per quel lavoro dopo il 19 agosto 2016. I report generati saranno comunque disponibili per 180 giorni a partire dal momento in cui sono stati generati.

    • Le risorse reportType, job e report supportano tutte una nuova proprietà che identifica se la risorsa associata rappresenta un tipo di report obsoleto:

      • La proprietà deprecateTime della risorsa reportType specifica la data e l'ora in cui il tipo di report verrà ritirato. Questa proprietà ha un valore solo per i report che sono stati annunciati come deprecati e il valore rappresenta la data in cui YouTube interromperà la generazione di report di quel tipo.

        Quando un tipo di report viene annunciato come ritirato, YouTube genera report di quel tipo per altri tre mesi. Ad esempio, questo aggiornamento del 19 maggio 2016 annuncia il ritiro del report content_owner_basic_a1. Di conseguenza, l'deprecateTime per quel tipo di report specifica un orario, il 19 agosto 2016, dopo il quale YouTube interromperà la generazione di report di quel tipo.

      • La proprietà expireTime della risorsa job specifica la data e l'ora in cui il job è scaduto o scadrà. Questa proprietà contiene un valore se il tipo di report associato al job è stato ritirato o se i report generati per il job non sono stati scaricati per un periodo di tempo prolungato. La data indica l'ora dopo la quale YouTube non genera più nuovi report per il lavoro.

      • La proprietà jobExpireTime della risorsa report specifica la data e l'ora in cui il job associato al report è scaduto o scadrà. Questa proprietà contiene lo stesso valore della proprietà expireTime nella risorsa job, come descritto nell'elemento precedente di questo elenco.

    • Il metodo jobs.create ora restituisce un codice di risposta HTTP 400 (Bad Request) se provi a creare un job per un report deprecato. Inoltre, la documentazione del metodo ora elenca diversi altri motivi per cui una richiesta API non riesce.

    12 aprile 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche, che interessano solo l'API di reporting di YouTube:

    • YouTube ora genera dati relativi a un periodo di 180 giorni precedente alla pianificazione iniziale di un'offerta di lavoro per la generazione di report. In precedenza, l'API di reporting non forniva dati storici. Questa modifica interessa tutti i job, inclusi quelli creati prima di questo annuncio.

      I report storici vengono pubblicati non appena sono disponibili, anche se occorre circa un mese per la pubblicazione di tutti i dati storici per un job. Quindi, un mese dopo la pianificazione di un job di generazione di report, avrai accesso a circa sette mesi di dati. (Tutti i dati storici relativi alle offerte di lavoro create prima di questo annuncio devono essere pubblicati entro un mese dall'annuncio.)

      Tieni presente che i dati storici sono disponibili solo a partire dal 1° luglio 2015. Di conseguenza, i job creati prima del 28 dicembre 2015 avranno meno di 180 giorni di dati storici.

      Queste modifiche sono spiegate nella nuova sezione Dati storici della panoramica dell'API di reporting.

    • La sezione relativa alle caratteristiche dei report della panoramica dell'API YouTube Reporting è stata aggiornata con le seguenti modifiche:

      • La documentazione ora indica che i report sono disponibili per un periodo di 180 giorni dopo la generazione e, di conseguenza, sono disponibili per il download dei client API. In precedenza, la documentazione indicava che i report erano disponibili per un periodo fino a sei mesi prima della data di invio della richiesta API.

      • La documentazione è stata aggiornata per riflettere il fatto che l'API ora genera report scaricabili per i giorni in cui non erano disponibili dati. Tali report conterranno righe di intestazione, ma non dati aggiuntivi.

    • L'API di reporting di YouTube supporterà presto una serie di report generati automaticamente e gestiti dal sistema contenenti dati sulle entrate pubblicitarie o sulle entrate degli abbonamenti a YouTube Premium. I report saranno disponibili per i proprietari dei contenuti che possono già accedere ai report Entrate scaricabili manualmente in Creator Studio di YouTube. Pertanto, la nuova funzionalità dell'API fornirà l'accesso programmatico a tali dati.

      In preparazione al lancio dei report gestiti dal sistema, stiamo annunciando le seguenti modifiche all'API:

      • La nuova proprietà systemManaged della risorsa job indica se la risorsa descrive un job che genera report gestiti dal sistema. YouTube genera automaticamente report gestiti dal sistema per i proprietari dei contenuti di YouTube, i quali non possono modificare o eliminare le offerte di lavoro che creano tali report.

      • Il nuovo parametro includeSystemManaged del metodo jobs.list indica se la risposta dell'API deve includere job per i report gestiti dal sistema. Il valore predefinito del parametro è false.

      • Il nuovo parametro startTimeAtOrAfter del metodo jobs.reports.list indica che la risposta dell'API deve contenere report solo se i primi dati del report sono relativi alla data specificata o in una data successiva. Allo stesso modo, il parametro startTimeBefore indica che la risposta dell'API deve contenere report solo se i primi dati del report sono precedenti alla data specificata.

        A differenza del parametro createdAfter del metodo, che riguarda il momento in cui è stato creato il report, i nuovi parametri riguardano i dati del report.

      • La nuova proprietà systemManaged della risorsa reportType indica se la risorsa descrive un report gestito dal sistema.

      • Il nuovo parametro includeSystemManaged del metodo reportTypes.list indica se la risposta dell'API deve includere report gestiti dal sistema. Il valore predefinito del parametro è false.

    28 marzo 2016

    L'API di reporting di YouTube e l'API di YouTube Analytics ora restituiscono statistiche di visualizzazione per diversi servizi di condivisione aggiuntivi.

    • Nell'API di reporting di YouTube, la dimensione sharing_service supporta questi nuovi valori:
      • 82: finestra di dialogo dell'attività del sistema iOS
      • 83: Posta in arrivo di Google
      • 84: Android Messenger
    • Nell'API YouTube Analytics, la dimensione sharingService supporta questi nuovi valori:
      • ANDROID_MESSENGER: Android Messenger
      • INBOX: Posta in arrivo di Google
      • IOS_SYSTEM_ACTIVITY_DIALOG: finestra di dialogo dell'attività del sistema iOS

    16 marzo 2016

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche, che interessano sia l'API di reporting di YouTube sia l'API di YouTube Analytics:

    API di reporting di YouTube

    • La dimensione playback_location_type supporta due nuovi valori di dimensione:
      • 7: i dati sono relativi alle visualizzazioni avvenute nella home page o nella schermata Home di YouTube, nel feed Iscrizioni dell'utente o in un'altra funzionalità di navigazione di YouTube.
      • 8: i dati sono relativi alle visualizzazioni che hanno avuto luogo direttamente nella pagina dei risultati di ricerca di YouTube.
    • La dimensione traffic_source_type ora supporta 18 come valore di dimensione. Questo valore indica che le visualizzazioni video hanno avuto origine da una pagina che elenca tutti i video contenuti in una playlist. Questa sorgente è diversa dal tipo di origine 14, che indica che le visualizzazioni si sono verificate mentre il video era in riproduzione all'interno di una playlist.

    API YouTube Analytics

    • La dimensione insightPlaybackLocationType supporta due nuovi valori di dimensione:
      • BROWSE: i dati sono relativi alle visualizzazioni avvenute nella home page o nella schermata Home di YouTube, nel feed Iscrizioni dell'utente o in un'altra funzionalità di navigazione di YouTube.
      • SEARCH: i dati sono relativi alle visualizzazioni che hanno avuto luogo direttamente sulla pagina dei risultati di ricerca di YouTube.
    • La dimensione insightTrafficSourceType ora supporta YT_PLAYLIST_PAGE come valore di dimensione. Questo valore indica che le visualizzazioni video hanno avuto origine da una pagina che elenca tutti i video contenuti in una playlist. Questa sorgente è diversa dal tipo di sorgente PLAYLIST, che indica che le visualizzazioni si sono verificate mentre il video era in riproduzione nell'ambito di una playlist.

    8 febbraio 2016

    L'elenco delle metriche supportate dall'API YouTube Analytics è stato aggiornato in modo che le metriche della scheda non siano più elencate come metriche supportate per quell'API. Nessuno dei report dell'API era stato documentato come supporto di una qualsiasi delle metriche della scheda.

    Tieni presente che puoi comunque recuperare le metriche delle schede utilizzando l'API YouTube Reporting, che le supporta per numerosi report sui canali e sui proprietari dei contenuti.

    6 gennaio 2016

    Le API di reporting di YouTube e l'API di YouTube Analytics identificano ora in modo specifico le visualizzazioni che si verificano tramite un dispositivo Chromecast.

    • Nell'API YouTube Reporting, la dimensione operating_system utilizza il valore 21 per identificare le visualizzazioni che avvengono tramite Chromecast.
    • Nell'API YouTube Analytics, la dimensione operatingSystem utilizza il valore CHROMECAST per identificare le visualizzazioni che avvengono tramite Chromecast.

    21 dicembre 2015

    Nella documentazione, i nomi delle metriche annotation_clickable_impressions e annotation_closable_impressions sono stati aggiornati in modo che corrispondano a quelli restituiti nei report. In precedenza, i nomi erano documentati come clickable_annotation_impressions e closable_annotation_impressions.

    18 dicembre 2015

    Le leggi dell'Unione Europea (UE) impongono che sia necessario fornire determinate informazioni agli utenti finali dell'UE e ottenere il consenso da questi ultimi. Pertanto, gli utenti finali dell'Unione Europea sono tenuti a rispettare le Norme relative al consenso degli utenti dell'UE. Abbiamo aggiunto una notifica relativa a questo requisito nei Termini di servizio dell'API di YouTube.

    15 dicembre 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche, che interessano tutte l'API YouTube Analytics:

    • L'API YouTube Analytics ora supporta tre nuove dimensioni dei dettagli della riproduzione, che possono essere utilizzate in diversi report sui canali e sui proprietari dei contenuti:

      • liveOrOnDemand: questa dimensione indica se i dati del report descrivono l'attività utente che si è verificata durante una trasmissione dal vivo.
      • subscribedStatus: questa dimensione indica se le metriche relative all'attività utente nei dati sono associate a spettatori iscritti al canale del video o della playlist.
      • youtubeProduct: questa dimensione identifica la proprietà di YouTube in cui si è verificata l'attività utente. I valori possibili includono il sito web principale di YouTube (o l'app YouTube), YouTube Gaming e YouTube Kids.

      La documentazione è stata aggiornata per identificare nuovi report dettagliati sulla riproduzione disponibili per i canali e i proprietari dei contenuti. Inoltre, molti altri report sono stati aggiornati in modo da notare che una o più di queste dimensioni possono essere utilizzate come dimensioni e/o filtri nei report.

    • Il formato delle tabelle che spiegano i report è cambiato per consentirti di identificare più facilmente combinazioni valide di dimensioni, metriche e filtri che possono essere utilizzate per recuperare ciascun report. La seguente tabella, che spiega il report "Tipo di dispositivo" per i canali, mostra il nuovo formato:

      Contenuti
      Dimensioni:
      Obbligatorio deviceType
      Utilizza 0 o più day, liveOrOnDemand, subscribedStatus, youtubeProduct
      Metriche:
      Utilizza 1 o più visualizzazioni, estimatedMinutesWatched
      Filtri:
      Utilizza 0 o 1 paese, provincia, continente, subContinent
      Utilizza 0 o 1 video, gruppo
      Utilizza 0 o più operatingSystem, liveOrOnDemand, subscribedStatus, youtubeProduct

      La terminologia che descrive i campi obbligatori e facoltativi è spiegata nella documentazione relativa ai report sul canale e sul proprietario dei contenuti.

    • L'API YouTube Analytics ora elimina automaticamente le entità per le quali l'utente dell'API non può recuperare i dati dai filtri che supportano più valori (video, playlist e channel). In precedenza, il server API avrebbe restituito un errore se l'utente dell'API non poteva accedere ai dati per almeno uno degli elementi specificati.

      Ad esempio, supponi che un utente invii una richiesta API in cui il filtro video elenca 20 ID video. L'utente è proprietario di 18 dei video. Tuttavia, un ID video identifica un video di proprietà di un altro canale, mentre un altro ID identifica un video che è stato eliminato e che, quindi, non esiste più. In questo caso, invece di restituire un errore, il server API ora elimina i due video a cui l'utente non può accedere e la risposta dell'API contiene i dati relativi ai 18 video di proprietà dell'utente dell'API.

    • Se richiedi i dati per un group di YouTube Analytics vuoto, l'API ora restituisce un set di dati vuoto anziché un errore.

    • Il metodo groupItems.insert dell'API di YouTube Analytics ora restituisce un errore non autorizzato (codice di risposta HTTP 403) se provi ad aggiungere un'entità a un gruppo, ma non hai accesso a questa entità. In precedenza, l'API avrebbe consentito di aggiungere l'entità al gruppo, ma in seguito ha restituito un errore non autorizzato quando hai tentato di recuperare i dati del report per quel gruppo.

    • Il metodo groups.list dell'API YouTube Analytics ora supporta l'impaginazione. Se la risposta dell'API non contiene tutti i gruppi disponibili, il parametro nextPageToken della risposta specifica un token che può essere utilizzato per recuperare la pagina dei risultati successiva. Imposta il parametro pageToken del metodo su questo valore per recuperare risultati aggiuntivi.

    10 novembre 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    29 ottobre 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La documentazione relativa alla dimensione date dell'API di reporting di YouTube è stata corretta in modo che le date facciano riferimento al periodo di 24 ore che inizia alle 00:00 del fuso orario del Pacifico (UTC-8). In precedenza, la documentazione affermava che la data iniziava alle 00:00 (GMT).

      Inoltre, la documentazione dell'API di YouTube Analytics è stata aggiornata in modo da tenere presente che tutte le dimensioni relative alle date (day, 7DayTotals, 30DayTotals e month) si riferiscono a date che iniziano alle 00:00 del fuso orario del Pacifico (UTC-8).

    • Il metodo jobs.reports.list() dell'API di reporting di YouTube ora supporta il parametro di ricerca createdAfter. Se specificato, questo parametro indica che la risposta dell'API deve elencare solo i report creati dopo la data e l'ora specificate, inclusi i nuovi report con dati di backfill. Tieni presente che il valore del parametro riguarda l'ora di creazione del report e non le date associate ai dati restituiti.

      Il valore del parametro è un timestamp in formato RFC3339 UTC "Zulu", con precisione di microsecondi. Esempio: "2015-10-02T15:01:23.045678Z".

      Anche le best practice dell'API di reporting di YouTube sono state aggiornate per spiegare come utilizzare il parametro createdAfter per evitare di elaborare ripetutamente lo stesso report.

    • Le definizioni della proprietà createTime della risorsa job e delle proprietà startTime, endTime e createTime della risorsa report sono state corrette in modo da notare che i valori delle proprietà sono accurati in microsecondi, non in nanosecondi. Inoltre, tutte le definizioni ora riflettono con precisione che il valore della proprietà è un timestamp.

    8 ottobre 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La documentazione relativa alla dimensione sharingService dell'API YouTube Analytics è stata aggiornata in modo da includere un elenco di possibili valori delle dimensioni. L'elenco include una serie di nuovi servizi supportati.

      Anche la definizione della dimensione sharing_service dell'API di reporting di YouTube è stata aggiornata per elencare i nuovi valori supportati. I valori enum maggiori di 59 sono i nuovi valori nell'elenco.

    24 settembre 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La nuova API di reporting di YouTube recupera i report di dati collettivi contenenti i dati di YouTube Analytics relativi a un canale o al proprietario dei contenuti. È progettata per applicazioni in grado di importare grandi set di dati e che forniscono strumenti per filtrare, ordinare ed eseguire il mining di tali dati.

      Ogni report dell'API di reporting di YouTube contiene un insieme predefinito di dimensioni e metriche. Anche i report dell'API di YouTube Analytics utilizzano metriche e dimensioni. In un report, ogni riga di dati ha una combinazione univoca di valori delle dimensioni. Puoi aggregare i dati delle righe in base ai valori delle dimensioni per calcolare le metriche per singoli video, paesi, video dal vivo, utenti iscritti e così via.

      Puoi utilizzare l'API per pianificare job di reporting, ognuno dei quali identifica un report che YouTube dovrebbe generare. Una volta impostato un job, YouTube genera un report giornaliero che può essere scaricato in modo asincrono. Ciascun report contiene dati relativi a un periodo unico di 24 ore.

    • Sebbene si tratti di API diverse, l'API di YouTube Analytics e l'API di reporting di YouTube consentono agli sviluppatori di recuperare i dati di YouTube Analytics. Poiché entrambe le API forniscono l'accesso a set di dati simili, la documentazione relativa alle due API viene pubblicata come singola documentazione.

      • La scheda Guide del set di documentazione contiene informazioni comuni a entrambe le API, incluse le istruzioni per autorizzare le richieste API.
      • La scheda Report collettivi contiene la documentazione di riferimento e altri contenuti specifici per l'API di reporting di YouTube.
      • La scheda Query mirate contiene la documentazione di riferimento e altri contenuti specifici per l'API YouTube Analytics.
      • La scheda Samples elenca gli esempi di codice disponibili per una delle due API.
      • La scheda Strumenti elenca le risorse aggiuntive disponibili per aiutare gli sviluppatori a implementare una delle due API.

    20 agosto 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La documentazione dell'API è stata riorganizzata per semplificare la comprensione dell'API. Pertanto, le modifiche riportate di seguito non descrivono nuove funzionalità:

      • La documentazione ora contiene una pagina che elenca tutti i report sui canali disponibili e un'altra che elenca tutti i report sui proprietari dei contenuti disponibili. In precedenza, la documentazione aveva pagine separate per i report sui video dei canali, sulle playlist dei canali e così via.

      • La nuova panoramica del modello di dati cerca di fornire un'introduzione più chiara sul funzionamento dell'API. Nello specifico, questo documento intende spiegare meglio in che modo YouTube utilizza metriche, dimensioni e filtri per calcolare i valori dei report.

      • Il metodo reports.query dell'API, che utilizzi per recuperare i report, è ora documentato separatamente. Le informazioni su quella pagina si trovavano in precedenza su altre pagine. La nuova pagina è progettata per aiutarti a identificare più facilmente le informazioni da inviare per recuperare un report.

    22 luglio 2015

    Questo aggiornamento contiene diverse modifiche, tutte valide solo per i proprietari dei contenuti:

    • La nuova metrica adEarnings include gli utili stimati totali (entrate nette) da tutte le origini di pubblicità venduta da Google. Non è una metrica fondamentale. L'API supporta la metrica adEarnings per qualsiasi report che supportava già la metrica earnings.

      Inoltre, la definizione della metrica earnings è stata corretta in modo da riflettere il fatto che il suo valore include gli utili stimati totali provenienti da tutte le origini di pubblicità venduta da Google e da origini non pubblicitarie. In precedenza, la definizione indicava erroneamente che la metrica includeva solo gli utili provenienti da origini pubblicitarie.

    • La metrica primaryAdGrossRevenue è stata ritirata. Utilizza invece la metrica grossRevenue per recuperare i dati sulle entrate.

    • Oltre alla metrica primaryAdGrossRevenue ritirata, i report sul rendimento degli annunci non supportano più le metriche monetizedPlaybacks e playbackBasedCpm. Tuttavia, diversi report video supportano ancora queste metriche.

    1 giugno 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta due nuove metriche per i report sui video: videosAddedToPlaylists e videosRemovedFromPlaylists. Gli elenchi dei report sui video relativi ai canali e ai proprietari dei contenuti sono stati entrambi aggiornati per identificare i report che supportano le nuove metriche.

      • videosAddedToPlaylists – Il numero di volte in cui i video che rientrano nell'ambito della query sono stati aggiunti a una playlist di YouTube. I video potrebbero essere stati aggiunti alla playlist del proprietario del video o alle playlist di altri canali.
      • videosRemovedFromPlaylists - Il numero di volte in cui i video che rientrano nell'ambito della query sono stati rimossi da qualsiasi playlist di YouTube. I video potrebbero essere stati rimossi dalla playlist del proprietario del video o dalle playlist di altri canali.

      Entrambe le metriche includono playlist predefinite come la playlist "Guarda più tardi". Tuttavia, non conteggiano le playlist a cui viene aggiunto automaticamente un video, come la playlist dei caricamenti su un canale o la cronologia delle visualizzazioni di un utente. Tieni inoltre presente che queste metriche riflettono il numero assoluto di aggiunte ed eliminazioni. Pertanto, se un utente aggiunge un video a una playlist, poi lo rimuove e poi lo aggiunge di nuovo, le metriche indicano che il video è stato aggiunto a due playlist e rimosso da una.

      I dati per queste metriche sono disponibili a partire dal 1° ottobre 2014.

    31 marzo 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    16 marzo 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • Il nuovo parametro currency consente di recuperare le metriche relative agli utili in una valuta diversa dal dollaro statunitense (USD). Se il parametro viene impostato, l'API converte i valori delle metriche earnings, grossRevenue, playbackBasedCpm e impressionBasedCpm nella valuta specificata. I valori restituiti sono stime calcolate utilizzando tassi di cambio che variano su base giornaliera.

      Il valore del parametro è un codice valuta ISO 4217 di tre lettere. Il valore predefinito è USD. La definizione del parametro contiene un elenco dei codici valuta supportati.

    25 febbraio 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta la possibilità di creare e gestire i gruppi di YouTube Analytics, nonché di recuperare i dati dei report per questi gruppi.

      • Creazione e gestione di gruppi

        Questo aggiornamento introduce le risorse group e groupItem per la creazione e la gestione dei gruppi.

        • La risorsa group rappresenta un gruppo di Analytics, una raccolta personalizzata di massimo 200 canali, video, playlist o risorse. L'API supporta i metodi list, insert, update e delete per questa risorsa.
        • La risorsa groupItem rappresenta un elemento in un gruppo di Analytics. L'API supporta i metodi list, insert e delete per questa risorsa.

        Ad esempio, potresti creare un gruppo con il metodo groups.insert e aggiungere elementi al gruppo con il metodo groupItems.insert.

      • Recuperare i dati di un report per un gruppo

        La documentazione relativa alle dimensioni è stata aggiornata in modo da includere la dimensione group, che può essere utilizzata come filtro per molti report sui canali e report sui proprietari dei contenuti. Quando utilizzi il filtro group, l'API restituisce i dati per tutti gli elementi del gruppo. Tieni presente che l'API attualmente non supporta la possibilità di creare report per i gruppi di asset.

      Per ulteriori informazioni sui gruppi di YouTube Analytics, consulta il Centro assistenza YouTube.

    13 febbraio 2015

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API non supporta più la dimensione show.

    28 agosto 2014

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta la possibilità di specificare più valori per le dimensioni video, playlist, channel e show quando queste dimensioni vengono utilizzate come filtri. Per specificare più valori, imposta il valore parametro filters su un elenco separato da virgole contenente gli ID video, playlist, canale o programma per i quali la risposta dell'API deve essere filtrata. Il valore del parametro può specificare fino a 200 ID.

      Se specifichi più valori per lo stesso filtro, puoi anche aggiungere questo filtro all'elenco di dimensioni specificate per la richiesta. Questo vale anche se il filtro non è elencato come dimensione supportata per un determinato report. Se lo aggiungi all'elenco delle dimensioni, l'API utilizza i valori del filtro anche per raggruppare i risultati.

      Consulta la definizione del parametro filters per informazioni dettagliate su questa funzionalità.

    16 luglio 2014

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • Quando recuperi un report sul canale, ora puoi recuperare i dati relativi al canale dell'utente autenticato impostando il valore del parametro ids su channel==MINE. Puoi anche impostare il parametro ids su channel==CHANNEL_ID per recuperare i dati del canale specificato.

    • L'API ora supporta i report sulle playlist, che contengono statistiche relative alle visualizzazioni video che si verificano nel contesto di una playlist. I report sulle playlist sono disponibili per i canali e i proprietari dei contenuti.

      Tutti i report sulle playlist supportano le metriche views e estimatedMinutesWatched e alcuni supportano anche la metrica averageViewDuration.

      Inoltre, tutti i report sulle playlist supportano le seguenti nuove metriche. Tieni presente che ognuna di queste metriche riflette solo le visualizzazioni delle playlist che si sono verificate sul web.

      • playlistStarts: numero di volte in cui gli spettatori hanno avviato la riproduzione di una playlist.
      • viewsPerPlaylistStart: numero medio di visualizzazioni di video registrate ogni volta che è stata avviata una playlist.
      • averageTimeInPlaylist: la quantità di tempo media stimata, in minuti, durante la quale uno spettatore ha visualizzato i video di una playlist dopo l'avvio della playlist.

      Qualsiasi richiesta di recupero di un report sulle playlist deve utilizzare il filtro isCurated, che deve essere impostato su 1 (isCurated==1).

    • L'API ora supporta un report sulla fidelizzazione del pubblico. Questo report misura la capacità di un video di conservare il pubblico. La nuova dimensione elapsedVideoTimeRatio del report misura la quantità di video trascorso per i corrispondenti valori delle metriche:

      • La metrica audienceWatchRatio identifica il rapporto assoluto di spettatori che guardano il video in un determinato punto del video. Il rapporto viene calcolato confrontando il numero di volte in cui una parte di un video è stata guardata con il numero totale di visualizzazioni del video.

        Tieni presente che una parte di un video potrebbe essere guardata più di una volta (o non guardarla affatto) in una determinata visualizzazione video. Ad esempio, se gli utenti riavvolgono e guardano più volte la stessa parte di un video, il rapporto assoluto per quella parte del video potrebbe essere maggiore di 1.

      • La metrica relativeRetentionPerformance mostra l'efficacia con cui un video fidelizza gli spettatori durante le riproduzioni rispetto a tutti i video di YouTube di durata simile. Il valore 0 contraddistingue un video che fidelizza gli spettatori peggio di qualsiasi altro video di durata simile, mentre il valore 1 indica che il video fidelizza gli spettatori meglio di qualsiasi altro video di durata simile. Un valore mediano di 0,5 indica che metà dei video di durata simile fidelizzano meglio gli spettatori, mentre la metà mantiene gli spettatori peggio.

      Puoi anche utilizzare il filtro audienceType in modo che il report restituisca solo i dati associati a visualizzazioni organiche, visualizzazioni da annunci TrueView in-stream o visualizzazioni da annunci TrueView in-display. Le visualizzazioni organiche sono il risultato diretto di un'azione dell'utente, come la ricerca di un video o un clic su un video consigliato.

    • L'API supporta diverse nuove metriche relative alle annotazioni. Le metriche elencate di seguito possono essere recuperate con qualsiasi report che in precedenza supportava le metriche annotationClickThroughRate e annotationCloseRate.

      Tutte le nuove metriche sono metriche principali e sono soggette alle norme sul ritiro. Tuttavia, tieni presente che per le nuove metriche sono disponibili dati a partire dal 16 luglio 2013. I dati per le metriche annotationClickThroughRate e annotationCloseRate sono disponibili a partire dal 10 giugno 2012.

    • GOOGLE_SEARCH non viene più segnalato come valore separato per la dimensione insightTrafficSourceType. Al contrario, i referral provenienti dai risultati di ricerca di Google sono ora attribuiti al tipo di sorgente di traffico EXT_URL. Di conseguenza, non è più possibile recuperare un report insightTrafficSourceDetail che imposta il filtro insightTrafficSourceType su GOOGLE_SEARCH.

    31 gennaio 2014

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    16 gennaio 2014

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • Il documento relativo alle richieste di esempio è stato riprogettato per raggruppare gli esempi in categorie, utilizzando un formato scheda simile a quello rilasciato di recente per i report sui canali e sui proprietari dei contenuti. Con il nuovo design, gli esempi sono raggruppati nelle seguenti categorie:

      • Statistiche di base
      • In base al tempo
      • Geografico
      • Luogo di visualizzazione
      • Sorgente di traffico
      • Dispositivo/sistema operativo
      • Gruppo demografico
      • Social
      • Utili/annunci (solo per i report dei proprietari dei contenuti)

    • Il documento relativo alle richieste di esempio ora include nuovi esempi per il recupero di dati specifici per provincia nei report sui canali o nei report dei proprietari dei contenuti.

      • Metriche specifiche per provincia per gli stati degli Stati Uniti e Washington D.C.: Questo report fornisce un'analisi dettagliata del numero di visualizzazioni e altre statistiche suddivise per provincia per i video di un canale. I dati riguardano gli stati degli Stati Uniti e Washington D.C. L'esempio utilizza la dimensione province e il parametro filters per limitare la risposta in modo da includere solo i risultati per gli Stati Uniti.

      • Dati demografici degli spettatori in California (età e genere): questo report recupera le statistiche relative all'età e al genere degli spettatori californiani che hanno guardato i video di un canale oppure, nel caso dei report del proprietario dei contenuti, ai contenuti rivendicati di un proprietario dei contenuti. Questo esempio utilizza il parametro filters per garantire che la risposta includa solo i dati per una determinata provincia.

    • La definizione della dimensione province è stata aggiornata in modo da tenere presente che, quando province viene incluso nel valore parametro dimensions, la richiesta deve limitare i dati anche agli Stati Uniti includendo country==US nel valore parametro filters.

    6 gennaio 2014

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • I documenti che elencano i report sui canali e i proprietari dei contenuti supportati sono stati riprogettati. Anziché fornire una tabella che elenca tutti i report possibili, ogni documento li raggruppa in categorie:

      • Statistiche di base
      • In base al tempo
      • Geografico
      • Luogo di visualizzazione
      • Sorgente di traffico
      • Dispositivo/sistema operativo
      • Gruppo demografico
      • Social
      • Video principali

      Ogni documento mostra queste categorie sotto forma di elenco di schede; puoi fare clic su una scheda per visualizzare i report supportati di quella categoria.

    • L'API ora supporta tre nuove dimensioni geografiche: province, continent e subContinent.

      • La dimensione province consente di recuperare statistiche per gli stati degli Stati Uniti e per il distretto di Colombia. L'API supporta due utilizzi per questa dimensione:

        • L'API supporta due report che analizzano le statistiche in base allo stato. Entrambi i report sono disponibili per i canali e per i proprietari dei contenuti.

          • Il report Statistiche di base fornisce diverse statistiche, tra cui il numero di visualizzazioni e la stima dei minuti guardati.
          • Il report basato sul tempo fornisce le stesse statistiche, ma aggrega i dati su base giornaliera, settimanale, mensile o settimanale.

        • Puoi utilizzare il parametro di query filters per fare in modo che un report contenga solo le statistiche per un determinato stato. Diversi report supportano questo tipo di filtro, tra cui report geografici, sui luoghi di visualizzazione, sulle sorgenti di traffico, sui dispositivi, sul sistema operativo, sulle categorie demografiche e sui video principali.

      • La dimensione continent specifica un codice regione statistico delle Nazioni Unite che identifica un continente. Questa dimensione può essere utilizzata solo come filtro.

      • La dimensione subContinent specifica un codice regione statistico delle Nazioni Unite che identifica una sottoregione di un continente. Questa dimensione può essere utilizzata solo come filtro.

        Poiché ogni sottoregione è associata a un solo continente, non è necessario utilizzare anche il filtro continent quando usi il filtro subContinent. (Infatti, l'API restituirà un errore se una richiesta utilizza entrambe le dimensioni.)

    • La documentazione è stata corretta in modo che la dimensione insightTrafficSourceDetail non includa il valore insightTrafficSourceType PROMOTED come valore di filtro valido.

    30 settembre 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API di YouTube Analytics è ora soggetta alle norme sul ritiro descritte nei Termini di servizio. Tuttavia, le dimensioni e le metriche non principali dell'API non sono soggette alle norme sul ritiro. Le pagine relative alle dimensioni e alle metrics sono state aggiornate per elencare le dimensioni principali e le metriche principali. Inoltre, le definizioni di queste pagine sono state aggiornate per identificare in modo esplicito le dimensioni e le metriche principali.

    • L'API ora supporta EXTERNAL_APP come valore per la dimensione insightPlaybackLocationType. In concomitanza con questo aggiornamento, a partire dal 10 settembre 2013 le riproduzioni non sono più classificate come riproduzioni MOBILE, anche se quelle su dispositivi mobili avvenute prima di questa data saranno ancora classificate con questo valore.

      Con questo aggiornamento, le riproduzioni mobile sono ora classificate come WATCH, EMBEDDED o EXTERNAL_APP, a seconda del tipo di applicazione in cui vengono eseguite le riproduzioni.

    • L'API ora supporta PLAYLIST come valore per la dimensione insightTrafficSourceType. Il valore indica che le visualizzazioni di video provengono da una playlist. In precedenza, queste visualizzazioni sarebbero state classificate utilizzando la categoria YT_OTHER_PAGE della dimensione.

    16 luglio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta la possibilità di ordinare i report in base a più dimensioni e metriche. Il documento sulle richieste di esempio contiene un nuovo esempio, Ordinamento delle richieste in base a più dimensioni/metriche, che dimostra questa funzionalità. La richiesta recupera i dati della sorgente di traffico e ha un valore parametro sort pari a day,-views. I risultati vengono ordinati cronologicamente, ma all'interno dell'insieme di risultati per ciascun giorno, la prima riga contiene i dati relativi alla sorgente di traffico che ha generato il maggior numero di visualizzazioni, la seconda riga contiene i dati relativi alla sorgente con quella che ha generato il numero successivo di visualizzazioni e così via.

    • L'API ora supporta due nuove dimensioni, deviceType e operatingSystem, che possono essere utilizzate per recuperare i dati sui dispositivi su cui gli spettatori guardano i tuoi video. L'API supporta i report che utilizzano una o entrambe le dimensioni.

      • Il report deviceType ti consente di recuperare il numero di visualizzazioni e il tempo di visualizzazione stimato per diversi tipi di dispositivi, tra cui computer, dispositivi mobili e tablet. Puoi anche usare il filtro operatingSystem per fare in modo che il report sul tipo di dispositivo contenga solo le statistiche relative ai dispositivi che eseguono uno specifico sistema operativo, ad esempio Android o iOS.

      • Il report operatingSystem ti consente di recuperare il numero di visualizzazioni e il tempo di visualizzazione stimato per diversi sistemi operativi, come Android, iOS, Linux e altri ancora. Puoi anche utilizzare il filtro deviceType per fare in modo che il report sul sistema operativo contenga solo le statistiche relative a un tipo di dispositivo specifico, ad esempio dispositivi mobili o tablet.

      I nuovi report sui tipi di dispositivi e sul sistema operativo sono disponibili per i canali e per i proprietari dei contenuti.

    • Il documento sulle richieste di esempio è stato aggiornato e ora include tre report sui dispositivi per i canali e tre report sui dispositivi per i proprietari dei contenuti.

    • La dimensione insightPlaybackLocationType potrebbe restituire il valore YT_OTHER, che identifica le viste che non sono classificate utilizzando uno degli altri valori della dimensione.

    23 maggio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    10 maggio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    6 maggio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta la possibilità di recuperare le metriche del tempo di visualizzazione (estimatedMinutesWatched, averageViewDuration e averageViewPercentage) insieme ad altre metriche, tra cui metriche di visualizzazione, metriche sul coinvolgimento, metriche sugli utili e metriche sul rendimento degli annunci.

      Gli elenchi dei report sui canali e dei report sui proprietari dei contenuti disponibili sono stati aggiornati in base a questa modifica. (Gli elenchi sono in realtà più brevi ora perché le metriche del tempo di visualizzazione possono essere recuperate come parte degli altri report elencati.)

      È stato aggiornato anche il documento Richieste API di esempio.

    • I report che utilizzano le dimensioni insightPlaybackLocationDetail e insightTrafficSourceDetail sono stati migliorati nei seguenti modi:

      • Ora supportano un filtro country facoltativo.

      • I proprietari dei contenuti possono ora recuperare questi report utilizzando una delle seguenti nuove combinazioni di filter. Tieni presente che tutte queste combinazioni supportano anche il filtro facoltativo country.

        • Dettagli sul luogo di visualizzazione

          • channel,insightPlaybackLocationType==EMBEDDED
          • show,insightPlaybackLocationType==EMBEDDED
          • claimedStatus,insightPlaybackLocationType==EMBEDDED
          • uploaderType,insightPlaybackLocationType==EMBEDDED
          • uploaderType,claimedStatus,insightPlaybackLocationType==EMBEDDED

        • Dettagli sulla sorgente di traffico

          • channel,insightTrafficSourceType
          • show,insightTrafficSourceType
          • claimedStatus,insightTrafficSourceType
          • uploaderType,insightTrafficSourceType
          • uploaderType,claimedStatus,insightTrafficSourceType

    3 maggio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • Il nuovo documento Richieste API di esempio fornisce esempi che mostrano come recuperare molti tipi diversi di report utilizzando YouTube Analytics API. Ogni esempio include una breve descrizione del report recuperato dalla richiesta, quindi mostra le dimensioni, le metriche, i filtri e i parametri di ordinamento per la richiesta.

    • La dimensione insightTrafficSourceType ora supporta SUBSCRIBER come valore valido. Questo valore identifica le visualizzazioni di video provenienti dai feed sulla home page di YouTube o dalle funzioni di iscrizione di YouTube. Se applichi un filtro in base a questa sorgente di traffico, il campo insightTrafficSourceDetail specificherà il feed della home page o un'altra pagina da cui sono state inviate le visualizzazioni.

    28 marzo 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    21 marzo 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • L'API ora supporta le metriche relative a utili e rendimento degli annunci, nonché nuovi report sul rendimento degli annunci. Le metriche e i report sono accessibili solo ai partner per i contenuti di YouTube che partecipano al Programma partner di YouTube.

      • I nuovi report supportati supportano le metriche di rendimento degli annunci basate sulle riproduzioni e le metriche di rendimento degli annunci basate sulle impressioni. Per ulteriori informazioni sui report sul rendimento degli annunci, consulta la documentazione relativa ai report sui proprietari dei contenuti.

      • Le nuove metriche supportate sono elencate di seguito. L'elenco dei report dei proprietari dei contenuti è stato aggiornato in modo da identificare i report che supportano queste metriche, inclusi i due nuovi.

        • earnings: entrate stimate totali provenienti da tutte le origini pubblicitarie vendute da Google.
        • grossRevenue - Entrate lorde stimate provenienti dai partner Google o DoubleClick.
        • primaryAdGrossRevenue - Entrate lorde stimate, sommate e classificate sotto il tipo di annuncio principale, per le riproduzioni video incluse nel rapporto, provenienti dai partner di Google o DoubleClick.
        • monetizedPlaybacks: il numero di riproduzioni che hanno mostrato almeno un'impressione dell'annuncio.
        • playbackBasedCpm - Entrate lorde stimate per mille riproduzioni.
        • impressions: il numero di impressioni dell'annuncio verificate pubblicate.
        • impressionBasedCpm – Entrate lorde stimate per mille impressioni dell'annuncio.

        Nota:per informazioni dettagliate, consulta le definizioni delle metriche.

      • Qualsiasi richiesta che recuperi le metriche relative a utili o rendimento degli annunci deve inviare un token di autorizzazione che conceda l'accesso utilizzando il nuovo ambito https://www.googleapis.com/auth/yt-analytics-monetary.readonly.

    • La documentazione dell'API è stata riorganizzata in modo che i diversi tipi di report siano spiegati in pagine separate. Pertanto, ora sono disponibili pagine distinte che spiegano i diversi tipi di report sui canali e di report sui proprietari dei contenuti.

    4 febbraio 2013

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La guida di riferimento dell'API ora contiene una sezione examples, che include esempi di codice che dimostrano come chiamare l'API utilizzando le librerie client Java, JavaScript, Python e Ruby. L'esempio di codice JavaScript è lo stesso discusso in dettaglio nella documentazione dell'applicazione di esempio.

    14 novembre 2012

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La guida di riferimento delle API ora include APIs Explorer, che ti consente di chiamare l'API, visualizzare la richiesta API e recuperare dati reali nella risposta.

    • L'API supporta una serie di nuovi report, descritti di seguito, per i canali e i proprietari dei contenuti. Ogni report è disponibile come report sui canali o report sul proprietario dei contenuti. Anche le pagine relative alle dimensioni e alle metrics sono state aggiornate di conseguenza.

      • Il report sul luogo di visualizzazione specifica il numero di visualizzazioni video avvenute su diversi tipi di pagine o applicazioni.

      • Il report dettagliato sul luogo di visualizzazione identifica i player incorporati che hanno generato il maggior numero di visualizzazioni per un video specifico. Fornisce una visione più dettagliata rispetto al report sul luogo di visualizzazione identificando gli URL associati ai player incorporati principali.

      • Il report sulle sorgenti di traffico identifica il numero di visualizzazioni di video che hanno avuto origine da diversi tipi di referrer.

      • Il report dettagliato sulle sorgenti di traffico identifica i referrer che hanno generato il maggior numero di visualizzazioni per un video specifico e un tipo specifico di sorgente di traffico. Ad esempio, questo report potrebbe mostrare i video correlati che hanno inviato più traffico a un video specifico. Questo report è supportato per diverse sorgenti di traffico.

      • I report sul tempo di visualizzazione forniscono il tempo trascorso dagli spettatori a guardare i tuoi contenuti. I report possono aggregare i dati per un determinato periodo di tempo (giorno, sette giorni precedenti, 30 giorni precedenti e così via) o un determinato paese. Se un report aggrega i dati per giorno o paese, può anche specificare la durata media di ogni visualizzazione video e la percentuale media di ogni video guardato dagli utenti.

    2 ottobre 2012

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • Il YouTube Analytics API è ora disponibile per tutti gli sviluppatori. Puoi attivare l'API per il tuo progetto senza dover prima richiedere l'accesso dal riquadro Services (Servizi) in APIs console.

    • La nuova sezione Guida introduttiva illustra i prerequisiti e i passaggi di base per creare un'applicazione che utilizza YouTube Analytics API.

    12 settembre 2012

    Questo aggiornamento contiene le seguenti modifiche:

    • La nuova sezione Informazioni sull'utilizzo della quota fornisce linee guida per ottimizzare l'utilizzo della quota API. Il server API calcola un costo delle query per ogni richiesta, che viene detratto dalla tua quota di utilizzo dell'API. Poiché tipi di report diversi possono avere costi di query molto diversi, dovresti pianificare di utilizzare la tua quota in modo efficiente e l'applicazione deve richiedere solo le metriche e i dati effettivamente necessari.

    • La sezione delle dimensioni temporali è stata aggiornata per spiegare che queste dimensioni indicano che un report di Analytics deve aggregare i dati in base a un periodo di tempo. L'API ora supporta le seguenti dimensioni temporali aggiuntive:

      • 7DayTotals - I dati del report verranno aggregati in modo che ogni riga contenga i dati relativi a un periodo di sette giorni.
      • 30DayTotals - I dati nel report verranno aggregati in modo che ogni riga contenga i dati per un periodo di 30 giorni.
      • month: i dati del report verranno aggregati per mese di calendario.

      Analogamente, la sezione Report disponibili è stata aggiornata in modo da riflettere il supporto dell'API per i report che utilizzano queste dimensioni.

    • La sezione Dimensioni entità report è stata aggiornata in modo da tenere presente che le richieste API per recuperare i report sui proprietari dei contenuti devono filtrare i dati utilizzando una di queste dimensioni (video, channel o show) o una combinazione supportata delle dimensioni claimedStatus e uploaderType.

    • L'API ora supporta due nuove opzioni di ordinamento per i report sui video principali. Questi rapporti, disponibili sotto forma di report sui canali o sui proprietari dei contenuti, contengono metriche (visualizzazioni, commenti, Mi piace e così via) suddivise per paese che le suddivide per video. Ora puoi ordinare questi report in base al numero di utenti che si sono iscritti o hanno annullato l'iscrizione a un canale dalla pagina di visualizzazione del video in questione.

    • Le definizioni delle metrics subscribersGained e subscribersLost sono state aggiornate per spiegare che un canale può acquisire o perdere iscritti in diversi punti, tra cui la pagina di visualizzazione del video, la pagina del canale e la guida visualizzata nella home page di YouTube. Quando queste metriche vengono visualizzate in un report specifico per il video, includono solo le statistiche provenienti dalla pagina di visualizzazione del video specificato.