Quando il file del feed è pronto, ospitalo in una posizione sicura. Google recupera regolarmente il feed, in genere una volta al giorno, per garantire che i tuoi contenuti rimangano aggiornati. Collabora con il tuo rappresentante di Google per condividere i dettagli dell'hosting e il momento migliore per recuperare il feed dalla posizione in cui è ospitato.
Consigli per l'hosting del feed
Sebbene sia a discrezione del fornitore di dati determinare il modo migliore per ospitare il feed e come viene strutturato nella posizione in cui è ospitato, di seguito sono riportati alcuni consigli su come deve essere strutturato il feed per consentire un recupero senza problemi.
- Crea una cartella denominata "latest" (senza distinzione tra maiuscole e minuscole). Assicurati che questa cartella venga aggiornata quotidianamente con i file del feed JSON e contenga solo i file che Google deve recuperare per la giornata in un determinato momento.
- Non creare sottocartelle nella cartella più recente. Mantieni la gerarchia piatta, ovvero tutti i file JSON devono essere presenti direttamente nella cartella "latest".
- Se vuoi, puoi scegliere di archiviare almeno il feed degli ultimi 30 giorni in cartelle denominate "data-ora". Questo può essere utile nel caso in cui sia necessario individuare un problema con la versione precedente del feed o cercare i metadati forniti in precedenza. Google non utilizzerà queste cartelle in alcun modo.
- Assicurati che la cartella "ultima" non contenga file con dimensioni pari a 0 KB/file vuoti in un determinato momento.
- Assicurati che Google abbia sempre accesso alla cartella "latest" in modo che i file possano essere recuperati senza problemi.
- Se Google richiede un feed di staging, assicurati di creare una cartella separata per ospitarlo. Ad esempio, se la gerarchia per il feed di produzione è ../latest/, puoi creare una gerarchia diversa per il feed di staging, ad esempio ../staging/latest/.
Metodi di hosting
La tabella seguente elenca i metodi di hosting dei feed supportati e i dettagli da condividere con i rappresentanti di Google.
| Metodo | Dettagli obbligatori | Supporto per l'autenticazione | 
| Google Cloud Storage (GCS) | 
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| HTTPS | 
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| SFTP | 
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| AWS S3 | 
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Dopo aver caricato i file del feed utilizzando uno dei metodi sopra indicati, contatta il team di Media Actions per esaminarli.
Ospita il feed su Google Cloud Storage
I passaggi riportati di seguito mostrano come caricare un file del feed su Google Cloud Storage:
- Accedi alla console della piattaforma Google Cloud e fai clic sul menu a discesa Seleziona un progetto.  
- Nella finestra popup, fai clic su NUOVO PROGETTO.  
- Assegna un nome al nuovo progetto e fai clic su CREA.  
- Nel menu di navigazione, fai clic su Storage > Browser.  
- Se non hai ancora effettuato la registrazione a Google Cloud Storage, fai clic su Registrati per una prova senza costi per iniziare la prova senza costi. (Paghi per questo servizio solo dopo aver raggiunto la soglia di fatturazione o dopo 30 giorni).  
- Dopo aver effettuato la registrazione per una prova senza costi, aggiorna il browser per aggiornare la schermata. 
- Fai clic su Crea bucket.  
- Assegna un nome al bucket e fai clic su Crea.  
- Nella pagina dei dettagli del bucket, fai clic su Carica file.  
- Carica il file del feed.  
- Nella pagina dei dettagli del bucket, fai clic su Autorizzazioni.  
- Fai clic su Aggiungi membri. 
- Nel campo Nuovi membri, inserisci il seguente indirizzo email: - 088794101-100000002-account@partnercontent.gserviceaccount.com
- Nel menu a discesa, seleziona Visualizzatore oggetti Storage e fai clic su Salva.  
Dopo aver caricato il file del feed su un sistema host, contatta il team di Media Actions per esaminarlo.