Yolanda Washington
Program Manager
"Io, ovviamente, ero l'unica donna in quel ruolo."
Yolanda Washington è una nativa del Bronx che sa come far accadere le cose e adattarsi rapidamente a nuove situazioni. Ora con sede in Virginia, gli anni di esperienza e know-how di Yolanda contribuiscono a portare avanti il lavoro di Talent Pipeline e del governo federale.
"Io, ovviamente, ero l'unica donna in quel ruolo."
Yolanda Washington è una nativa del Bronx che sa come far accadere le cose e adattarsi rapidamente a nuove situazioni. Ora con sede in Virginia, gli anni di esperienza e know-how di Yolanda contribuiscono a portare avanti il lavoro di Talent Pipeline e del governo federale.
Qual è stato un momento determinante nella tua carriera?
Quando ho capito il valore del mio lavoro nel campo della tecnologia, ho scoperto il mio primo progetto importante di consolidare nove data center negli Stati Uniti per una grande società di telecomunicazioni che supportasse il settore dei servizi finanziari. Avevo assunto il ruolo senza conoscere i data center, ma disponevo di una solida formazione nella gestione dei progetti e con la possibilità di studiare rapidamente. Io, ovviamente, sono stata l'unica donna in questo ruolo in azienda. A questo punto della mia carriera, mi sentivo a mio agio in questo settore e non avevo scelta.
Qual è stata la lezione più importante di questo progetto?
Ho capito di avere una serie di competenze per offrire il settore tecnologico essenziale per l'attività. Si tratta inoltre di capacità tale da poter essere trascurate dal settore. Sapevo che le mie opportunità non erano vincolate dall'esperienza precedente nel settore, ma dal corretto impiego delle mie competenze.
Qual è stata la sfida più grande che avete affrontato?
Credo che sia continuo dal momento in cui ho iniziato in questa attività come formatore software, affrontando ogni giorno gli studenti che pensavano di non poter diventare formatore. Ma ho sempre dimostrato che mi sono esibito a livello di esperto sul sistema che ho insegnato. Anche negli ultimi anni, in qualità di responsabile del programma con esperienza, sono ancora sfidata come responsabile dei team tecnici in qualità di consulente del governo federale.
Quale consiglio vuoi per le donne nere nel settore della tecnologia?
Il consiglio che direi a una donna che cerca di passare alla tecnologia è di non intimidire. Concentrati su ciò che ti interessa nel settore e sii bravo. Ciò significa studiare, ottenere la certificazione, se necessario, e non aver paura di ampliare il proprio talento e le proprie competenze.