Novità di Chrome 61

  • Chrome 61 ora supporta i moduli JavaScript in modo nativo, unificando il modo in cui è possibile scrivere JavaScript modulare.
  • Ora puoi usare navigator.share per attivare la finestra di dialogo di condivisione Android nativa.
  • L'API WebUSB è stata resa disponibile, consentendo alle app web di accedere ai dispositivi USB consentiti dagli utenti.
  • E c'è molto altro ancora.

Vuoi l'elenco completo delle modifiche? Consulta l'elenco delle modifiche al repository di codice sorgente di Chromium.

Mi chiamo Pete LePage. Analizziamo le novità di Chrome 61 per gli sviluppatori.

Moduli JavaScript

In Chrome 61 viene aggiunto il supporto nativo per i moduli JavaScript tramite l'elemento <script type="module">. In questo modo Chrome può recuperare dipendenze granulari in parallelo, sfruttando la memorizzazione nella cache, evitando duplicati nella pagina e garantendo che lo script venga eseguito nell'ordine corretto.

<script type="module">
  import {addText} from './utils.js';
  addText('Modules are pretty cool.');
</script>

Questo sistema di moduli standardizzato unifica il modo in cui JavaScript modulare può essere scritto e spedito ai browser web. In futuro, lo stesso sistema sarà disponibile in Node, semplificando la scrittura e il deployment di JavaScript isomorfo.

Per saperne di più sui moduli e sugli aspetti di JavaScript interessati dai moduli, consulta i link riportati di seguito.

API Web Share

Se vuoi che gli utenti possano condividere facilmente i tuoi contenuti sui loro social network preferiti, devi integrare nel tuo sito i pulsanti di condivisione per ogni social network. Questo perché aggiunge elementi ingombranti alla pagina, non sempre si adatta all'interfaccia utente e significa che devi includere il codice di un sito di terze parti.

L'API Web Share, attualmente disponibile su Chrome per Android, ti consente di richiamare le funzionalità di condivisione native del dispositivo dell'utente, consentendogli di condividere facilmente testo o link con qualsiasi app nativa installata.

In una release futura, questa API sarà in grado di condividere file anche con le app web installate. Per utilizzarlo, basta chiamare navigator.share e fornire i dettagli della pagina che vuoi condividere, il sistema si occuperà del resto.


navigator.share({
  title: document.title, text: 'Hello',
  url: window.location.href
}).then(() => {
  console.log('Successful share');
});

Per informazioni dettagliate e alcune best practice da seguire, consulta l'aggiornamento dell'API WebShare di Paul.

WebUSB

La maggior parte delle periferiche hardware, come tastiere, mouse, stampanti e gamepad, è supportata da API di piattaforme web di alto livello. Tuttavia, l'utilizzo di dispositivi USB specializzati nel campo dell'istruzione, della scienza, dell'industria o di altro tipo nel browser era difficile e spesso richiedeva driver specializzati.

Chrome ora supporta l'API WebUSB, che consente alle app web di comunicare con i dispositivi USB dopo che l'utente ha fornito il consenso. Per saperne di più sulle considerazioni relative a sicurezza e privacy e su come vengono gestite, leggi le specifiche WebUSB.

Poi, quando vuoi iniziare, dai un'occhiata al post WebUSB di Francois sugli aggiornamenti.

E tanto altro.

  • Ora puoi specificare lo scorrimento fluido con la proprietà CSS scroll-behavior.
  • Ora i valori esadecimali CSS possono specificare la trasparenza alfa aggiungendo cifre alla fine della stringa.
  • Puoi accedere alle posizioni relative dei contenuti dello schermo con l'API Visual Viewport, grazie alla possibilità di utilizzare funzionalità complesse come pizzicare e aumentare lo zoom in modo più diretto.

Queste sono solo alcune delle modifiche introdotte in Chrome 61 per gli sviluppatori.

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Mi chiamo Pete LePage e, non appena uscirà Chrome 62, sarò qui per raccontartelo: le novità di Chrome.